mercoledì 20 aprile 2011
Strada per l'hotel sporca, ci pensano i dipendenti
Vico Equense - Dipendenti di un albergo che spazzano una strada pubblica. E’ accaduto a Seiano, frazione di Vico Equense, ieri mattina. I titolari del Grand hotel Moon Valley, stanchi dello stato di abbandono in cui si trovava la strada che costeggia la struttura, hanno deciso di provvedere da soli, mandando i propri uomini a pulire. Una via, tra l’altro, attraversata ogni giorno da migliaia di auto dirette e provenienti dalla penisola sorrentina, oltre che dai residenti del borgo e dai clienti dell’albergo. “L’ingresso di una struttura alberghiera – spiega Luigi Dell’Amura, uno dei titolari del Moon Valley – rappresenta il biglietto da visita. Non possiamo permettere che i nostri ospiti arrivino percorrendo una strada piena di erbacce e sporcizia. Che immagine daremmo in questo modo? Poiché nessuno provvede, siamo costretti ad organizzarci da soli”. “Stiamo pulendo l’intero tratto – aggiunge il dipendente dell’Grand hotel – ci vorrà l’intera giornata”. Seiano è una frazione che accoglie due importanti strutture alberghiere. Poco distante dal Grand hotel Moon Valley è sito infatti il prestigioso Hotel Angiolieri, mentre nella zona della marina si trovano altri alberghi e il famoso ristorante “Torre del Saracino”di Gennaro Esposito. Una zona, dunque, frequentata soprattutto da un turismo d’elite. “Dovrebbe essere mantenuta come una bomboniera – continua Luigi Dell’Amura – invece viene continuamente dimenticata. Altro disagio, ad esempio, per i clienti della mia struttura è la mancanza della striscia tratteggiata nei pressi dell’ingresso per consentire ai veicoli che transitano nell’altra corsia di svoltare ed entrare in albergo. Chi viene da Napoli, per girare deve arrivare al Comune di Meta”. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)
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4 commenti:
Incredibile coincidenza. L'Ilenia che si trova casualmente per le strade del comune proprio nel momento in cui alcuni dipendenti puliscono intorno all'albergo in cui lavorano e a bordo di una delle strade piu' trafficate della nazione. E trova pure da fare l'intervista: ovviamente tutto scevro dal benche' minimo rapporto con la campagna elettorale che la vede impegnatissima personalmente ed in famiglia con liste antagoniste al sindaco uscente. Eppure da addetta stampa del comune, per anni, ha avuto modo di scrivere e di apprezzare l'impegno della Amministrazione e le grandi migliorie sul versante della pulizia e del decoro urbano su un territorio vastissimo e difficile. Quando presentammo le liste il candidato Starace ci promise dosi di serieta' e compostezza, altrettanto noi, speriamo che alcuni realisti piu' realisti del re non ci costringano a fare altrimenti. antonio di martino candidato PdL per Gennaro cinque Sindaco.
A loro non interessa il turismo, ma i lavori pubblici. Ci fosse stato uno sbancamento, uno scavo avremmo visto il sindaco sul cantiere (senza caschetto di protezione) impegnato a dirigere i lavori (cosa ne capisce poi non lo sapremo mai)
Alessandro Savarese
Candidato al cosiglio comunale
Lista Frazioni unite - Aldo Starace Sindaco
Caro Antonio,
in qualità di corrispondente dalla zona per il quotidiano Roma è inevitabile che mi occupi di ciò che accade in città, nel bene e nel male. Ieri mi è stata fatta una segnalazione, sono andata sul luogo a verificare e ho raccolto informazioni a riguardo. Tutto qui. Nessun attacco, oltretutto nell’articolo non ho mai nominato l’Amministrazione. Sarei lieta di pubblicare anche altre notizie riguardanti l’attività dell’Amministrazione ma dal vostro nuovo ufficio stampa non mi arrivano comunicati. Eppure la mia mail è conosciuta da tutti. Ad ogni modo resto sorpresa da questo attacco alla mia persona, soprattutto da te, con cui credevo si fosse creato un rapporto di stima reciproca. Per qualsiasi altro tipo di chiarimento sono a disposizione, hai tutti i miei recapiti.
Affettuosi saluti
Dai Antonio non perderti in queste polemiche sterili. Viviamo in democrazia e ognuno fa le proprie scelte etiche, politiche e professionali. Impegnamoci nella campagna elettorale, ognuno nel proprio schieramento, per il bene della nostra città senza scendere sul personale. Non serve a nessuno.
Con simpatia
Alessandro Savarese
(P.S dopo la campagna elettorale ti insegno a fotografare i gabbiani)
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