martedì 19 aprile 2011
Propaganda fuori degli spazi per il sindaco uscente: «Rispettate l’ambiente»
Vico Equense - Tre sedi elettorali nel giro di meno di cento metri, in pieno centro urbano mentre per raccogliere consensi nella popoloso fascia collinare del comune, i tre candidati sindaci, Gennaro Cinque, primo cittadino uscente, Giuseppe Dilengite ed Aldo Starace hanno ottenuto il sostegno di tre liste che puntano sugli elettori extra centro urbano. Infatti, Cinque è appoggiato da «Colline Vicane», Dilengite conta su «Per Vico e i suoi casali» e Starace sulla civica «Frazioni Unite». L'inizio della campagna elettorale, che vede schierate dieci liste per un totale di 147 candidati in consiglio di cui solo 31 donne, ha visto partire in quarta con affissioni a tutto spiano, anche al di fuori degli spazi elettorali, i sostenitori di Cinque. Episodio condannato dallo stesso Cinque: «In riferimento all'affissione dei manifesti, rivolgo un appello ai miei sostenitori a rispettare l'ambiente e il decoro urbano. Quello che si è verificato non lo condivido e non dovrà assolutamente ripetersi - continua Cinque - è un atto di responsabilità civile che chiedo a chi si candida ad amministrare la città». A sua volta Aldo Starace, candidato del centro sinistra, sottolinea la voglia di cambiamento che è sintetizzata nelle quattro liste che lo sostengono, in cui sono presenti venti giovani under 35 e diciotto donne: «Già un primo traguardo è stato raggiunto - afferma Starace - e ne sono fiero. Molti i nomi nuovi tra quelli che compongono le liste. Si tratta di persone che, prima d'ora, non si sono mai avvicinate alla politica e adesso hanno scelto di farlo credendo in me e perché hanno sentito l'esigenza di dare il proprio contributo affinché questa città possa cambiare e possa cominciare a volare alto. Sono contento che tra i candidati - conclude Starace - vi siano anche vecchi combattenti che con la loro esperienza, daranno un valido contributo per poter vincere questa sfida». Più pungente l'analisi sugli schieramenti fatta da Dilengite in particolare sulla lista Colline Vicane: «A differenza delle elezioni del 2006, questa formazione è ora per lo più espressione della sola Moiano ed è una conferma dell'egocentrismo del sindaco uscente. Nelle due liste che mi sostengono c'è un equilibrio nella rappresentatività dei candidati tra il centro e le frazioni». (Fonte: Umberto Celentano il Mattino)
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