martedì 17 luglio 2012

Cesaro, riforma Città Metropolitane nasce male

Provincia di Napoli - “Temo che questa riforma sulle città metropolitane nasca male. E’ attuata non per la volontà di rendere uno Stato più moderno ed efficiente, ma nell’ambito di un programma di tagli della spesa pubblica. Non credo che questo sia un buon approccio per chi pensa ad uno Stato che deve modificare le sue istituzioni per poter svilupparsi e crescere”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro nel corso di un’intervista rilasciata oggi al GR Parlamento della Rai per la rubrica “Città allo specchio”. “Se la trasformazione delle province in città metropolitane è solo un cambio d’abito su un corpo che non subisce grandi trasformazioni - ha continuato Cesaro - e se le province sono diventate un organismo vuoto e senza risorse significative, questa riforma è decisamente inadeguata”. “E’ impensabile, poi, che una logica fase di transizione venga gestita dal sindaco del comune capoluogo. E’ più logica una fase commissariale gestita dallo stesso presidente uscente – ha concluso Cesaro - in grado senz’altro di gestire meglio le istanze di tutti i comuni coinvolti e non solo quello capofila”.

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