Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Imbrattato di vernice blu il piazzale antistante l'ex Cattedrale della Santissima Annunziata. La chiesa definita «la più bella d'Italia dove sposarsi» da «Marcopolo», canale tematico dedicato al mondo dei viaggi e al turismo, è stata oggetto di un atto vandalico che voleva essere un gesto d’amore. «E una cosa la so, che due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi per mano», questa la frase chiusa con il disegno di un cuore e visibile dinanzi a un luogo che racchiude in sé spiritualità, bellezza e storia. La scritta è solo sul pavimento: la recinzione a delimitazione dei lavori di restauro attualmente in corso ha protetto la chiesa. Indignate popolazione e istituzioni. Si sono scatenate le lamentele su Facebook. «Sono necessari maggiori controlli» suggeriscono in molti sui social network. «Urge un piano di protezione per questo patrimonio mondiale – scrive Severo Lauro nel gruppo Facebook StopScempi - non basteranno le telecamere di sorveglianza, bisogna, a mio avviso, chiudere l'area nelle ore notturne, solo così, forse, si potrà preservare il simbolo di Vico Equense nel mondo». «Che vandali! Rovinare un posto stupendo in questo modo», commenta Pina Aiello. Amareggiato per l’accaduto anche il sindaco Benedetto Migliaccio. «Sono addolorato per un tale gesto – dichiara il primo cittadino – ma sono certo che il completamento della rete consentirà di attivare sistemi di videosorveglianza che renderanno possibile il controllo del territorio anche con le attuali ristrettezze in termini di personale e disponibilità economiche». La chiesa è protetta da una recinzione a causa delle attività di ritinteggiatura che, al momento, però, sono ferme. Lo stop è dovuto all’individuazione dell’esatto colore da utilizzare, operazione che in diversi step ha coinvolto Curia, Comune e Soprintendenza.
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