martedì 14 febbraio 2017

Maradona in ritiro con gli azzurri a Madrid. Ferlaino: «Vedrò il primo tempo, poi uscirò»

Maradona
Domani sera al Bemabeu Sarri & C. in campo per gli ottavi di finale 

Fonte: Paolo Cuozzo da Il Corriere del Mezzogiorno

Maradona è già a Madrid, Careca sta arrivando. Per fare da spettatori, ovvio. Ma entrambi sono... «convocati», con Diego addirittura da ieri in ritiro con la squadra. Un'esperienza per tutti: calciatori, allenatore, dirigenti avere Maradona in hotel a caricare l'ambiente, a fare da accompagnatore della squadra. E' la prima volta che accade da quando Dieguito ha smesso di fare il calciatore. Maradona che il 13 maggio prossimo, in occasione dei 30 anni dal primo scudetto azzurro, diventerà cittadino onorario di Napoli, A Madrid — dove il Napoli che giocherà con la casacca nera, versione Champions — mancherà invece il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Che ha spiegato: «Non posso lasciare il Comune per 48 ore. Ma sarò davanti alla tv col fiato sospeso». E non sarà il solo. «E' una migrazione fisica, virtuale e spirituale: è come se a Madrid ci fosse tutta Napoli». Ed ancora: «Dobbiamo dimostrare di essere una grande squadra e scendere in campo con concentrazione, umiltà e voglia di vincere, senza mollare mai, come urlano i tifosi in curva, affidandoci al talento di chi è più in forma e alla squadra, che dovrà essere compatta e aiutare chi è in difficoltà».
 
Facile indicare un nome su tutti: «Mertens sta giocando in modo davvero forte, ma anche altri. Sarà decisiva l'aggressività fisiologica e fisica della squadra, che dovrà sfruttare il contropiede e stare attenta in difesa: ci sarà bisogno di un grande Reina e di reggere l'emozione per uno stadio che mette in soggezione. Ho visto però il Napoli, è molto concentrato e farà una grande partita». Contro il Real di Ronaldo «il Napoli non è favorito ma ha tutte la carte in regola per una grandissima partita di andata e di ritorno e per passare il turno. Una percentuale? Per me siamo al 50 per cento». Di certo, il tifoso azzurro attende con ansia un altro scudetto: «Non so quanto passerà ancora, non ce la faccio più ad aspettare uno scudetto — sono sempre parole del sindaco —. C'è voglia di vittoria, il Napoli da anni sta in vetta al calcio europeo e nazionale. Peccato per l'anno scorso quando siamo stati campioni d'inverno. Al Napoli manca ancora la mentalità per crederci sino alla fine, speriamo la trovi in Europa dove la qualificazione è m palio in due partite». Capitolo San Paolo: «Dei lavori — ha detto l'ex pm — si è fatto carico il Comune. Auspichiamo a breve una proposta del Napoli che faccia così la sua parte. Noi assicuriamo un mutuo di 25 milioni più altri fondi per un restyling importante, che renda il San Paolo uno stadio più efficiente e bello». Paolo Cuozzo

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