domenica 20 agosto 2017

L’estate nera del Faito, Vanacore: "Serve una scossa, altrimenti finiremo sul lastrico"

Giacomo Vanacore
Vico Equense - “Noi da qui non ce ne andremo mai!” A dirlo, qualche giorno fa, è stato Giacomo Vanacore titolare del bar Belvedere a Faito e presidente dell’associazione “FaiRete”, alle telecamere di Rai 1. C’ è tanta rabbia, per i danni economici subiti dalle attività che operano sulla montagna. Si parla di 200mila euro solo nel ponte di ferragosto. “Non so se riusciremo a riprenderci da questa batosta – ha ammesso Vanacore al quotidiano Metropolis -. Abbiamo ottenuto lo stato di calamità naturale, ma chi ci ricompenserà per le gravi perdite che abbiamo patito nel corso dell’estate? Siamo costantemente vittime di una cattiva gestione del Faito, che non si limita soltanto alla matrice dolosa degli incendi. Il sottobosco è disastrato e la manutenzione è assente da decenni, mentre i vari Enti preposti continuano a discutere in merito alle reciproche competenze. Sul Faito – aggiunge Vanacore – ormai non sale più nessuno, tutti sono scappati dagli alberghi e intanto qui ai tavoli sono sedute le solite quattro persone che hanno deciso di non abbandonare la montagna. Siamo vicini al fallimento e non riusciamo neppure a pagare le tasse. Questi esercizi commerciali rappresentano la fonte di sostentamento di tante famiglie che oggi boccheggiano a causa di un’estate da incubo. Serve una scossa, altrimenti finiremo sul lastrico sia noi che il turismo su un Faito sempre più vittima dell’incuria e della superficialità che hanno messo in ginocchio la perla dei Monti Lattari.” Il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore ha chiesto al Governatore della regione Campania Vincenzo De Luca che sia dichiarato lo stato di calamità naturale, con una delibera votata proprio al bar Belvedere, sul monte Faito, trasformato in sala Giunta. “Vico Equense sta continuando a subire danni alla sua economia, alla sua storia, alla sua risorsa verde e ci devono dare una mano. Anche perché – evidenzia Buonocore – questa tragedia sta ferendo gli operatori della zona che con coraggio avevano rilanciato la proposta ricettiva. Penso agli alberghi, ai ristoranti, a tutti coloro che amano il Faito”, conclude il sindaco Andrea Buonocore.

Nessun commento: