Un imprenditore rinuncia alla serata: "Un gesto simbolico per rispetto a quanto successo sul Faito"
Vico Equense - I fuochi d’artificio della discordia. A Vico Equense, dopo gli incendi che hanno colpito il monte Faito e la frazione di Moiano, ci si è divisi tra favorevoli e contrari alla sospensione delle “batterie” nell’attesa della festa patronale in onore dei Santi Ciro e Giovanni, prvista per questo fine settimana. È prevalsa, la decisione del comitato dei festeggiamenti di non sopprimere lo spettacolo pirotecnico, che si terrà alla marina di Vico, lunedì 28 agosto alle ore 23. “Va bene la festa religiosa, - commenta su facebook Renato Alvino, imprenditore della marina di Vico - ma dei festeggiamenti possiamo farne a meno, anzi se fosse possibile, utilizzate i ricavi per iniziative pro Faito. Da parte mia ho annullato la serata dedicata ai fuochi che si sarebbe tenuta lunedì 28, un gesto simbolico per rispetto a quanto successo sul Faito e ai morti di Ischia e vorrei sollecitare iniziative affinché il Faito possa rinascere più rigoglioso di prima, perché essa è la montagna di tutti noi.” La festa, dunque, si farà con i fuochi d’artificio, che sono diventati un appuntamento consolidato che richiama ogni anno migliaia di persone. La bellezza e le peculiarità dello spettacolo attraggono persone dall’intera penisola sorrentina e dai paesi vesuviani.
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