Sotto tono la giornata della ripresa delle corse. Secondo gli operatori della montagna la stagione estiva è ormai terminata. L'impianto in cima è pieno di tubolari e calcinacci
Fonte: Elvira Della Monica da Il Roma
Castellammare di Stabia - Annunci di date per la riapertura della funivia del Faito, rinvii, lavori ancora in corso e tante critiche. E la sintesi degli ultimi tre mesi infuocati per i ritardi nella riattivazione della storica panarella del Faito dopo l'inaugurazione dello scorso anno. Ieri, però, il grande giorno è arrivato e la funivia ha ripreso le sue corse alle 8 e mezzo. La panarella continuerà a salire e scendere dalla cima del Faito fino al prossimo novembre poi riprenderanno i lavori di riqualificazione alle stazioni. Una riapertura sotto tono, nessuna passerella di politici ne tantomeno cerimonie celebrative per l'avvio delle corse. In cima alla montagna la struttura è totalmente imbracata da tubolari. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e Umberto De Gregorio, amministratore della società Eav, hanno disertato l'appuntamento a differenza di quando nell'aprile dello scorso anno si celebrò la riapertura della infrastruttura dopo più di 3 anni di stop alle corse. «Hanno riaperto la funivia ma ora speriamo che completeranno i lavori e poi resta ancora inagibile la strada da Castellammare», ha commentato un operatore turistico della zona. «Queste sono le cose che fanno ben sperare, il Faito è importantissimo per la rinascita della città», le voci cariche di speranze sulla montagna.
«Meglio tardi che mai», hanno ironizzato in molti sulle pagine dei social network in riferimento al ritardo di quattro mesi rispetto all'annuncio di Eav e Regione poco prima dell'inizio dei lavori di messa in sicurezza e riqualificazione. Lavori che, per il momento, sono stati sospesi ma le stazioni a monte e a valle rimagono dei cantieri aperti dove impalcature e calcinacci sono stati coperti da teli. I lavori si concentreranno anche sull'abbattimento delle barriere architettoniche per rendere accessibile la panarella a tutti. Sono stati pochi i ticket di viaggio staccati ieri alla stazione di Castellammare, circa 100 i biglietti venduti per il viaggio in funivia. Ma a far desistere tante persone i nuovi incendi sviluppatisi venerdì sera sul Molare del Faito che ieri hanno tenuto a lavoro i vigili del fuoco per tutta la giornata. «Restiamo aperti sino a novembre e l'anno prossimo, essendo stati eseguiti tutti i lavori strutturali, apriamo a marzo. Da Napoli centro in cima al Faito in un'ora con Campania express+funivia», è stato l'annuncio dei vertici dell'Eav che non hanno nemmeno pubblicizzato più di tanto la riattivazione delle corse. La speranza per gli imprenditori della zona ora è tutta rivolta alla stagione 2018 visto che quella in corso è ormai compromessa: sul Faito sono stati pochi i visitatori visto che l'unica via di accesso è quella che arriva da Vico Equense mentre quella da Castellammare è bloccata e transennata. Voragini e buche rendono impraticabile la strada che parte da Quisisana e quindi con la funivia ferma con le quattro frecce i visitatori sono stati pochissimi. Tanto più che il mese di agosto il Faito è stato stretto nella morsa degli incendi che ieri mattina purtroppo sono ripresi.
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