domenica 20 ottobre 2019

Italia Viva in Campania, sindaci, ex primi cittadini e consiglieri comunali alla corte di Matteo Renzi

Matteo Renzi ha presentato ieri ufficialmente, dal palco della Leopolda, il simbolo di Italia Viva. Nutrita la pattuglia di campani giunti a Firenze. L’ingresso più rumoroso, registrato ieri, è senz’altro quello di Catello Vitiello, deputato di Castellammare di Stabia eletto con i Cinquestelle (da cui fu espulso per l’appartenenza in sonno a una loggia massonica) poi passato al gruppo misto. Presenti il deputato Gennaro Migliore, l’ex europarlamentare Nicola Caputo, i consiglieri regionali Luigi Bosco e Vincenzo Alaia. E poi il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, il sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, l’ex deputato Pd Giovanni Palladino, che ha presieduto il tavolo sull’industria. Dalla Penisola Sorrentina, confermata la presenza del vice sindaco di Massa Lubrense, Giovanna Staiano e Rosario Fiorentino, ex vince sindaco di Sorrento. Bordate al Pd sono giunte dallo stesso Renzi che parla di "partito delle tessere e delle correnti", poi Maria Elena Boschi a definire i dem come "il partito delle tasse". Esternazioni che provocano la dura presa di posizione su Facebook del Sindaco dem di Meta Giuseppe Tito: “Avete distrutto un partito, provocando danni a tutti noi cittadini”.

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