I Parroci di Vico Equense: "meglio conservarle in cimitero"
Vico Equense - La Chiesa cattolica ribadisce il sì alla cremazione, ma la sepoltura è la pratica preferibile e non è concessa la conservazione dell’urna in casa o la dispersione delle ceneri nella terra, in acqua o nell’aria. Vietata anche la conversione delle ceneri “in ricordi commemorativi, in pezzi di gioielleria o in altri oggetti”. A dirlo ufficialmente è stato il Vaticano con la diffusione del documento “Ad Resurgendum cum Christo” redatto dalla Congregazione per la dottrina della Fede, approvato da Papa Francesco nel marzo 2016. A ribadirlo oggi sono i Parroci di Vico Equense, in una lettera inviata alla comunità. L’obiettivo è quello di evitare il diffondersi di pratiche che, a dire dei sacerdoti, contrastano con la dottrina della chiesa. “La conservazione delle ceneri in un luogo sacro (cimitero) – spiegano i Parroci - contribuisce a ridurre il rischio di sottrarre ai defunti le preghiere e il ricordo dei parenti e della comunità di fede, in tal modo si evita la possibilità di dimenticanze e mancanza di rispetto, che possono avvenire soprattutto una volta passata la prima generazione, nonché la possibilità di generare pratiche inconvenienti o superstiziose; inoltre il mantenimento delle ceneri in casa non permette il naturale e salutare saluto alla persona defunta e il superamento del lutto.”
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