L’app permette di segnalare in modo anonimo eventuali episodi di bullismo o di spaccio di
droga. Gli agenti della Polizia si recheranno poi immediatamente sul posto
Castellammare di Stabia - È stata presentata ieri mattina nei locali del
Circolo della Legalità l’app YouPol ideata dalla Polizia di Stato e illustrata dal dirigente Vincenzo
Gioia. L’applicazione, disponibile sui digital store sia Android che Apple, permette di segnalare agli
agenti eventuali episodi di bullismo o di spaccio di droga. E tanto altro ancora. La comunicazione,
in forma anonima, arriverà direttamente alla sala operativa che invierà sul posto gli agenti più vicini.
È stata rilasciata lo scorso anno e da pochi mesi è attiva in tutti i Comuni italiani.
Grazie alla sinergia fra Circolo della Legalità e Ascom Stabia, la Polizia di Stato hanno raccontato
quest’oggi le funzionalità dell’app e i benefici che potrebbe garantire a tutta la città di
Castellammare di Stabia. Presenti all’evento anche Carabinieri e Guardia di Finanza e il sindaco di
Castellammare Gaetano Cimmino che ha sposato l’iniziativa. L’evento è stato promosso da Sos
Impresa e dal presidente Luigi Cuomo.
«È un giorno importante – spiega Cuomo a margine della presentazione -. L’app è uno strumento
rilevante per aiutare le forze dell’ordine nel loro lavoro quotidiano. Siamo felici che la Polizia di
Stato abbia deciso di sponsorizzare tale iniziativa in sinergia con il Circolo della Legalità che da
sempre è vicino a queste tematiche.
Dopo i tanti eventi dei mesi passati, con i focus sulle inchieste
giudiziarie stabiesi e le iniziative antiracket e antiusura, continua il nostro impegno per aumentare
la sensibilizzazione dei cittadini sulla criminalità organizzata e la microcriminalità».
«L’app è utile per segnalare eventuali episodi criminali. È una grande opportunità per tutti i cittadini
che devono collaborare attivamente con le forze dell’ordine. Il nostro obiettivo è quello di creare
una coscienza civica e di invogliare gli stabiesi a non abbassare la testa ma di fidarsi delle forze
dell’ordine. Ringraziamo l’Ascom per aver sposato il nostro progetto e aver riservato uno spazio
alle attività del Circolo della Legalità sul proprio giornaletto che viene inviato ai negozi. Denunciare
è l’unico modo per combattere la camorra».
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