sabato 26 ottobre 2019

Vico Equense, salta il consiglio: sindaco e maggioranza lasciano l’aula

Vico Equense - Nulla di fatto, ieri mattina, per la seduta del Consiglio comunale di Vico Equense. All’appello del Presidente Massimo Trignano risultavano presenti 14 consiglieri. I lavori si sono regolarmente aperti con l’approvazione dei verbali della seduta precedente. Nel corso delle comunicazioni ha preso la parola il Sindaco Andrea Buonocore. «Prendo atto – ha detto Buonocore – che è stata presentata una mozione di sfiducia sul mio operato. Per tale motivo ho chiesto al Presidente di integrare l’ordine del giorno, ma mi è stato risposto che mancherebbero motivi tecnico-politici per discutere dell’argomento. Trattare oggi - ha continuato il primo cittadino - argomenti importanti, quando su di me pende una mozione di sfiducia, per me non ha senso», ha detto Buonocore, che ha abbandonato l’aula invitando la maggioranza a fare lo stesso. Chiaro il suo discorso: non ha senso continuare ad amministrare e a prendere decisioni importanti per la città senza risolvere prima la questione politica. Alla luce di ciò, il Presidente ha rifatto l’appello nuovamente e sono risultati presenti soltanto sette consiglieri, dieci gli assenti, pertanto la seduta è stata sciolta. La norma dello statuto comunale stabilisce che la mozione di sfiducia al sindaco «viene messa in discussione non prima di 10 giorni e non oltre 30 giorni dalla sua presentazione». La data in cui è stato protocollato il documento risale al 15 ottobre. «Per cui potrà essere validamente discussa solo a partire dal 26 ottobre» ha dichiarato il presidente Massimo Trignano, e sulla propria pagina Facebook ha riportato le motivazioni trasmesse al sindaco, sottolineando di non voler commentare l'accaduto, pur segnalando che la defezione della maggioranza non ha consentito di esaminare alcuni importanti punti all'ordine del giorno. Con ogni probabilità l’ assise cittadina tornerà a riunirsi il 7 novembre.

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