Vico Equense - “In memoria di tante persone care, strappate all’amore delle loro famiglie e all’intera comunità, dalla terribile pandemia che ha inciso profondamente sulle nostre vite. A tutti loro il nostro affettuoso pensiero e le nostre fervide preghiere.” Quaranta “Alberi della Memoria” sono stati piantumati sul monte Faito. Un gesto di solidarietà e di ricordo per le vittime dell’emergenza Covid di Vico Equense. Un momento di condivisione per tutta la comunità che, come una famiglia, si è stretta nel ricordo di un familiare, un amico, un conoscente, vittima della pandemia. Il progetto, in collaborazione con Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania, Ente Parco dei Monti Lattari, è stato patrocinato dal Comune di Vico Equense e portato avanti da alcune associazioni del territorio. «Ricordare per non dimenticare. La storia va onorata, ascoltata, osservata, ma soprattutto raccontata per non dimenticare mai ciò che il nostro mondo ha vissuto. Ed è con il principio di una piantumazione di nuove essenze arboree che onoriamo tante vite cadute in quella storia che è madre del nostro presente e nonna di un futuro, speriamo migliore» il commento del presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Tristano Dello Joio. L’ex provincia ha altresì stanziato un finanziamento di un milione e mezzo di euro, in azioni di forestazione delle aree del monte Faito di proprietà della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania distrutte dai roghi dell’estate del 2017, grazie al sindaco di Meta Giuseppe Tito, consigliere metropolitano con delega al Faito, presente questa mattina all’iniziativa. "Chi non c'è più resta vivo nei nostri ricordi e da oggi sarà presente per sempre nella linfa vitale di questi alberi piantati sul Faito" il commento di Oltre il Guscio, una delle associazioni coinvolte nel progetto.
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