giovedì 25 luglio 2024

Castellammare. Dopo 50 anni, il mare in villa è balneabile

di Tiziano Valle - Metropolis

Castellammare di Stabia - Dopo oltre mezzo secolo il mare in villa comunale è balneabile. Una svolta storica quella certificata dall'Arpac che - a seguito delle analisi svolte lo scorso 22 luglio - ha impostato la nuova classificazione dello specchio d'acqua antistante la villa. Un risultato reso noto nel corso della Conferenza dei Servizi che si è aperta ieri mattina presso gli uffici della Regione Campania. Le analisi hanno certificato che la presenza dei batteri dannosi per la salute sono abbondantemente entro i limiti di soglia, come d'altronde si è verificato già negli ultimi anni. Per questo motivo - anche tenendo conto dei numerosi interventi eseguiti per chiudere gli scarichi diretti a mare - l'Arpac ha proceduto alla nuova classificazione dello specchio d'acqua antistante la villa comunale. Una notizia storica per Castellammare, perché è dagli inizi degli anni Settanta, che quel pezzo di costa era stato dichiarato non balneabile e un'intera generazione non ha potuto fare il bagno in villa comunale. Il risultato ottenuto è frutto di un lavoro cominciato nel 2016 e portato avanti dal caprogruppo regionale del Pd Mario Casillo, dalla Gori, dall'Ente Idrico Campano, guidato dal presidente Luca Mascolo, e dalle amministrazioni comunali che si sono susseguite a Castellammare di Stabia. La Gori è intervenuta in questi anni per chiudere tutti gli scarichi diretti nei rivi Cannetiello, San Pietro e San Marco, indirizzandoli verso il depuratore di Foce Sarno. Cercando anche di risalire a tutti quelli abusivi, in particolare dei condomini del centro stabiese, che attraverso le ordinanze sindacali sono stati costretti a mettersi in regola con gli allacci fognari.


Un lavoro durato 8 anni che ha permesso di assistere a un progressivo miglioramento delle analisi, che prima di questi interventi facevano registrare valori di gran lunga oltre i limiti di soglia, per quanto riguarda la presenza di batteri dannosi per la salute. Negli ultimi due anni le analisi hanno certifcato che i valori sono simili a quelli di Pozzano e del litorale De Gasperi, entrambi tratti di costa considerati balneabili da tempo. E questo, oggi, consente all'Arpac di procedere alla nuova classifcazione anche per quanto riguarda lo specchio d'acqua antistante la villa comunale. Non è tutto. Nel corso della Conferenza dei Servizi andata in scena nella giornata di ieri, è emerso che anche i carotaggi effettuati sull'arenile sono positivi e che - dopo la bonifica effettuata nel 2008 - non dovrebbe essere necessario un nuovo intervento per bonifcare la sabbia. Per l'arenile, in ogni caso, si dovrebbe procedere a una massiccia attività di pulizia e non è da escludere che subito dopo possa essere frmata anche un'ordinanza per limitare l'accesso ad alcune tipologie di animali. Di sicuro, tuttavia, resta da risolvere il problema dei ratti presenti in villa comunale, che stanno offrendo una brutta immagine della zona più frequentata da stabiesi, turisti e avventori, oltre che rappresentare una vera e propria emergenza dal punto di vista sanitario. Le attività messe in campo fnora non hanno consentito di raggiungere i risultati sperati e al Comune si sta lavorando - ormai da settimane - per cercare di venire a capo del problema.

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