Pd - Arriva anche la candidatura di Enrico Letta
"Dai giovani è arrivata un'indicazione univoca: la richiesta di primarie vere"
"Penso sia lo stimolo giusto perché il Parlamento approvi una legge elettorale sul modello tedesco, quello vero, con una soglia di sbarramento non fittizia". Sono queste le parole sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, che presto annuncerà ufficialmente la sua candidatura alla guida del Partito democratico. "È stato davvero un mese importante, decisivo. Non ho viaggiato solo nel Nord-Est, in Veneto e nel Trentino di Lorenzo Dellai, una delle persone con cui mi trovo piú in sintonia; sono stato anche nel Mezzogiorno, a Bari e a Napoli. E poi in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana. Devo dire che dappertutto, sia dagli imprenditori, sia dagli amministratori, e anche dai presidenti della Sardegna Soru, delle Marche Spacca e della Basilicata De Filippo, sia dai giovani è arrivata un'indicazione univoca: la richiesta di primarie vere- continua poi Letta -. Dai miei interlocutori è venuta una spinta molto forte a decidere per il sí. Le primarie sono belle quando non c'è un leader designato, ma tante candidature. Certo: sarebbe faticoso. Si tratterebbe di trovare 2500 candidati in tutta Italia; se ho atteso a lungo, è anche perché ci sono grandi difficoltà organizzative da superare"
"Dai giovani è arrivata un'indicazione univoca: la richiesta di primarie vere"
"Penso sia lo stimolo giusto perché il Parlamento approvi una legge elettorale sul modello tedesco, quello vero, con una soglia di sbarramento non fittizia". Sono queste le parole sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, che presto annuncerà ufficialmente la sua candidatura alla guida del Partito democratico. "È stato davvero un mese importante, decisivo. Non ho viaggiato solo nel Nord-Est, in Veneto e nel Trentino di Lorenzo Dellai, una delle persone con cui mi trovo piú in sintonia; sono stato anche nel Mezzogiorno, a Bari e a Napoli. E poi in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana. Devo dire che dappertutto, sia dagli imprenditori, sia dagli amministratori, e anche dai presidenti della Sardegna Soru, delle Marche Spacca e della Basilicata De Filippo, sia dai giovani è arrivata un'indicazione univoca: la richiesta di primarie vere- continua poi Letta -. Dai miei interlocutori è venuta una spinta molto forte a decidere per il sí. Le primarie sono belle quando non c'è un leader designato, ma tante candidature. Certo: sarebbe faticoso. Si tratterebbe di trovare 2500 candidati in tutta Italia; se ho atteso a lungo, è anche perché ci sono grandi difficoltà organizzative da superare"
2 commenti:
forza enrico
hai ragione francesco speriamo bene Michele
Posta un commento