venerdì 27 luglio 2007


Arriva in Parlamento la vicenda dell'ecomostro di Alimuri.

A portarcela è un'interrogazione al vicepremier Rutelli del presidente della commissione Ambiente del Senato, il rifondarolo Tommaso Sodano. «È inconcepibile — tuona Sodano — l'offerta fatta ai proprietari dell'ecomostro di Alimuri, di poter costruire un nuovo albergo in cambio dell'abbattimento del vecchio albergo». Per il parlamentare nell'accordo ci sono diversi punti controversi: una compensazione ai proprietari troppo generosa e la possibilità di investire nel lido sempre all'Alimuri. Sodano esprime anche dubbi su dove sorgerà il nuovo hotel. Lancia poi un interrogativo: «Per quale motivo le autorità hanno deciso di cofinanziare l'abbattimento e perché provvederanno a compensare eventuali aumenti di costi delle operazioni di rimozione della struttura». E sull'opportunità dell'operazione: "«Ci mancherebbe che un'imprenditrice non possa lavorare in Campania, anche se è la moglie dell'assessore alle Attività Produttive di palazzo Santa Lucia. Il punto è un altro. Il nodo è che, grazie ad un accordo stipulato anche dalla Regione, Sa.An. ottiene un trattamento di favore. Ovvero: la permuta delle cubature integrali dell'ecomostro con un altro albergo a Vico e l'abbattimento dello scheletro in cemento con i soldi della Regione e dello Stato, per oltre il 60% della cifra totale».

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