mercoledì 2 gennaio 2008
Nella città delle acque la carta Europea
Castellammare di Stabia - Più di 2500 carte giovani emesse non hanno potuto fare altro che spianarle la strada. A fare il suo ingresso nella città delle acque la carta Europea per i giovani di un’età compresa tra i 12 e i 16 anni, e a poterla richiedere non solo i residenti. Si tratta della prima iniziativa del 2008. «Un’iniziativa che era nel programma elettorale – spiega Nicola Corrado assessore ai giovani per il comune di Castellammare di Stabia – e che i primi di gennaio sarà effettivamente in vigore». Agevolazioni e sconti in tutta Europa, oltre 200mila esercizi commerciali convenzionati a cui si aggiungono gli accordi stipulati con il settore della mobilità, aerei, treni e navi. «Siamo il primo e per ora l’unico comune della provincia di Napoli che può emettere la Carta Europea – dichiara l’assessore Corrado – ed è un grande passo in avanti per poter consentire ai giovani di avere una visione non solo locale, ma globale». La carta Euro26 che viene rilasciata dalla commissione Europea è valida in tutti i paesi dell’Unione Europea e ha un costo di 18 euro ma, per chi la richiede presso l’ufficio Informagiovani del comune stabiese, ha «un costo di soli cinque euro - continua Corrado – abbiamo presentato la nostra richiesta, accordandoci anche con i vicini comuni di Torre Del Greco e di Torre Annunziata, all’associazione Carta Europea e abbiamo stipulato l’accordo ottenendo anche questo sostanzioso sconto». La Carta ha una validità annuale e può essere richiesta e rilasciata anche a giovani non stabiesi. «Abbiamo deciso di continuare su questa strada – conclude Nicola Corrado – dato che l’emissione della carta giovani è andata molto bene». L’esperimento, dunque, sarebbe perfettamente riuscito. I negozi convenzionati con il Comune sono 55 e appartengono a svariati settori come le agenzie di servizi, abbigliamento, concessionarie moto, cinema, librerie e ristorazione. «Siamo convinti che la nostra città sempre di più deve costruire concrete occasioni di crescita per tante ragazze e ragazzi - sottolinea ancora l’assessore ai Giovani - Intendiamo sempre più costruire una città giovane che punta sulla cultura, sull’aggregazione ed il dialogo. Nel corso dell’ultimo anno il Palazzetto del Mare è diventato punto di riferimento e laboratorio di iniziative concrete. Siamo convinti che questa struttura può essere sempre di più individuata come la Casa dei Giovani». (Maria Elefante Il Mattino)
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