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“Caro Piero – scrive ad esempio Massimo Galli -, se tutto ciò che siamo riusciti a tirare fuori da questa Direzione sono le conclusioni fatte da Walter, mi dispiace dirlo, ma non andiamo da nessuna parte. Sono d'accordo con te, è il momento di non mollare e di tenere i nervi saldi, MA ANCHE di gesti ed azioni concrete che facciano capire alla gente che abbiamo imparato la lezione e sappiamo veramente cambiare rotta. Ma è possibile che non sappiamo più parlare al cuore e alla testa della gente che vorrebbe esserci vicina?”.
“Caro Piero – affonda Valeria Astegiano -, la gente si aspetta di più. Molto di più delle conclusioni di Walter Veltroni. Trovo questi incontri 'romani' sempre deludenti. La gente del nord aspetta delle iniziative concrete ed innovative. Ed è ora di prenderle”.
“Caro ‘segretario’, hai ragione, ci vuole calma e sangue freddo - è il monito di Gennaro Fiume -. Ma dobbiamo subito rimboccarci le maniche per radicare nei territori un partito nuovo, con un sistema di regole certe, che recuperi autorevolezza e che faccia rivivere l'idea del primato dell'organizzazione rispetto agli interessi dei singoli amministratori e della classe dirigente ...". E così via, post dopo post. (Il Velino)
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