mercoledì 3 dicembre 2008

Marina di Cassano, scontro sulla gestione del porto

Piano di Sorrento - La gestione del nuovo porto di Marina di Cassano dovrà essere frutto di scelte condivise con tutti gli operatori e non dovrà penalizzare i cittadini di Piano. Questa la richiesta emersa al termine dell’incontro pubblico sull’approdo organizzato l’altra sera presso la biblioteca comunale dal movimento civico «In città». A discutere delle opportunità di sviluppo legate alla struttura in via di ultimazione sono stati il coordinatore del movimento Gaetano Maresca, i consiglieri comunali Antonio Russo e Giovanni Iaccarino, il consigliere dell’Anci Campania Raffaele Esposito, il presidente della Tess dell’area vesuviana Leopoldo Spedaliere e il consigliere regionale Antonio Amato. Folta la presenza di pubblico a testimonianza di quanto a questione del porto sia sentita in città. «L’approdo di Marina di Cassano, rappresenta sicuramente un’opportunità di sviluppo ma su questi argomenti vorremmo confrontarci e ascoltare il pensiero dei cittadini di Piano», ha spiegato Maresca. Sulle pari opportunità tra tutti gli operatori della zona litoranea si è soffermato anche il consigliere di opposizione Giovanni Iaccarino che ha chiesto di «tenere conto di tutte le esigenze a prescindere dalla forma di gestione che sarà scelta». In realtà ad animare il confronto tra maggioranza e minoranza, anche a colpi di interrogazioni, sono le scelte che nel giro di pochi mesi si dovranno fare circa l’organizzazione dei servizi e degli spazi in mare all’interno del nuovo approdo. Da una parte, infatti, c’è la società che ha consorziato la stragrande maggioranza degli operatori della marina, candidandosi a essere interlocutore dell’amministrazione nelle scelte che saranno fatte. Dall’altra ci sono quanti hanno deciso di restare fuori dalla compagine ma che ora vorrebbero intervenire nei progetti di organizzazione dell’approdo, in quanto comunque concessionari di spazi in acqua o a terra». (Francesco Aiello il Mattino)

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