martedì 2 dicembre 2008
Via ai lavori per il metano, strade nel caos
Meta - Ci sono voluti vent’anni per partire ma rischiano di avere vita ancora più difficile i lavori per la realizzazione della rete di distribuzione del metano in quest’angolo di Costiera. Ad accendere la miccia è stato l’ex sindaco Carlo Sassi che ha ingaggiato un vero e proprio braccio di ferro con la giunta sulle modalità di realizzazione di lavori per la posa delle condotte che da due settimane stanno paralizzando la zona litoranea. «Nell’esecuzione degli scavi e dei relativi reinterri non si stanno rispettando le prescrizioni previste dalla convenzione tra il comune e la Seteap e comunque non credo che si stiano effettuando controlli circa gli aspetti tecnici dei lavori in quanto manca il progetto esecutivo”, avverte sassi in una missiva indirizzata al sindaco Bruno Antonelli e al presidente del Consiglio comunale Paolo Trapani. Conseguenza? «Se non si faranno i controlli richiesti attivando la vigilanza prevista dal Comune sarà necessario richiedere l’intervento dell’autorità giudiziaria». Il metano prima ancora di arrivare nelle case dei cittadini finirà fascicoli dei magistrati. C’è la vicenda del progetto esecutivo dei lavori, nel quale dovrebbero essere specificati i dettagli di esecuzione in modo da consentire i controlli. Dall’altro lato c’è la questione dei controlli, visto che il Comune nonostante sia il destinatario finale delle opere non sta esercitando alcuna opera di vigilanza. Su entrambi gli aspetti c’è divergenza di vedute tra l’ex sindaco e l’attuale amministrazione, visto che dal Palazzo assicurano il «rispetto di quanto previsto dalla legge e dalla convenzione». Intanto, con un mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia, il cartello lavori in corso ha fatto la sua comparsa sul tratto terminale di via Cosenza. Il Comune di Meta ha deciso di avviare l’opera di posa delle condotte partendo dalla zona litoranea per poi proseguire nel centro storico. Ecco spiegati i divieti di sosta e accesso da piazza Ascensore fino all’incrocio con via Meta. Accesso vietato anche ai mezzi pubblici con la conseguenza che i bus della Circumvesuviana non potendo raggiungere le spiagge fanno capolinea nella zona dell’ufficio postale. (Francesco Aiello il Mattino)
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