lunedì 8 marzo 2010

Berlusconi: “La Campania non è feudo rosso”

Regione Campania - Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con la manifestazione di presentazione dei candidati del PdL, all’Hotel Tiberio, ha recitato sempre gli stessi versi. “Credo che dobbiate essere veramente sereni perchè i cittadini campani hanno già capito che c’è bisogno di un cambiamento. La Campania non è già più un feudo rosso. Qui governiamo 180 comuni e tre province, cioe’ l’80% dell’elettorato che ha compreso da che parte stare”. “Adesso – ha concluso Berlusconi -la Campania attende solo il colpo finale e cioè la vittoria di Stefano Caldoro”. “Anche questa volta – ha detto – siamo di fronte a una scelta di campo tra il Pdl, che è al governo, che sa lavorare e il Pd che sa solo insultare e criticare. Noi risolviamo l’emergenze e la sinistra sa solo dire di no”. Il Cavaliere uscito dall’angolo in cui era finito per il caos-liste ora vede la situazione politica ribaltata a suo favore e riparte al contrattacco. L'opposizione, nel frattempo, annuncia battaglia in Parlamento ed in piazza. La maggioranza difende la sua scelta, mentre non si spengono le polemiche sulla decisione del capo dello Stato di dare il via libera al provvedimento. Anche a Napoli manifestazioni di protesta. Alcune centinaia di persone si sono riunite spontaneamente per manifestare "sdegno per un atto del Governo semplicemente inqualificabile". I viola napoletani decideranno in settimana come partecipare alla manifestazione nazionale indetta dal centrosinistra per sabato 13 marzo.

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