All’hotel Vesuvio la candidata Pdl alla Regione esorta i sostenitori a votare persone perbene e diventare artefici della svolta Vico Equense - Una sala gremita di persone e di affetto quella dell’hotel Vesuvio a Napoli domenica sera. A partire dalle 21, Flora Beneduce, candidata Pdl alla Regione Campania, si è intrattenuta con amici e sostenitori in uno degli alberghi più rinomati di Napoli. “Ho vissuto delle ore molto piacevoli con persone perbene, che mi hanno garantito il loro appoggio, dimostrandomi stima e fiducia – ha detto Flora Beneduce, coordinatrice dei Club della Libertà di Napoli e Provincia -. Abbiamo un sogno di libertà, un sogno realizzabile con l’impegno di tutti. Emozione, gioia, entusiasmo. Questi e tanti altri sentimenti mi hanno attraversato la schiena. Ho sentito vicina la possibilità di una svolta concreta, che cambi la Campania e che dia nuova dignità alle persone, alle famiglie, alle imprese. Abbiamo una promessa da mantenere: migliorare la vita di tutti i cittadini. Ci riusciremo”. Il calore dei circa quattrocento ospiti ha abbracciato Flora Beneduce, infondendole nuova energia per una settimana decisiva. Un’ovazione generale ha salutato la dottoressa, il cui discorso è stato introdotto dalla senatrice Diana De Feo, moglie di Emilio Fede e giornalista Rai fino al 2008.“Dobbiamo promuovere una Campania del fare – ha detto l’onorevole De Feo -. Flora Beneduce è una donna determinata, capace, intelligente e ha deciso di mettere queste sue qualità a servizio della Regione. Con lei il cambiamento è possibile, con lei la storia può diventare progresso”. Flora Beneduce lo ha dimostrato anche ieri al Vesuvio, dove ha saputo accendere i cuori e le speranze dei presenti. Con poche riflessioni immediate su giovani, sanità, occupazione e welfare, ha esposto il proprio programma, non temendo l’assunzione di impegni. La dottoressa, con la passione e l’indignazione di chi vive sulla propria pelle i disastri causati dalla sinistra bassoliniana, ha esortato: “Mandiamoli tutti a casa!”. Un applauso travolgente ha accompagnato queste parole e la candidata Pdl ha aggiunto: “In futuro saremo di nuovo fieri di essere campani”.
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