venerdì 5 marzo 2010

L'affare dei box interrati

Penisola Sorrentina - Il Wwf Penisola sorrentina denuncia l'affare dei box interrati. Grazie alle leggi regionali è possibile sventrare il territorio, con l’idea di risolvere il problema della circolazione delle auto e di ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico. Interi agrumeti e oliveti sono in fase di distruzione, fra Vico Equense e Massa Lubrense. "Su un territorio di circa sei comuni, - spiega Claudio d'Esposito, responsabile del Wwf Penisola sorrentina, - calcolando una media di 1000/1500 box a comune, e tenuto conto del costo medio (che varia da 20.000 euro per quelli di piccole dimensioni fino a 60.000 euro ed oltre per quelli di maggiori dimensioni) - contiua a spiegare il responsabile del Wwf - può facilmente dedursi che il giro di affari messo in atto negli ultimi sei anni nella sola Penisola Sorrentina è stato pari a diverse centinaia di milioni di euro. E se per far ciò si debbono sacrificare un po’ di alberelli, magari anche di qualche secolo di età, beh! Questo diventa solo un piccolo, insignificante, trascurabile dettaglio". Secondo la denuncia del Wwf, numerosi sono i box trasformati in tutt’altro: negozi, palestre, attività commerciali, depositi, uffici, ecc. Diverse poi sono le opere in difformità parziale o sostanziale e, spesso, sotto sequestro o con procedimenti penali in corso. "Insomma fatta la legge trovato l’inganno" - commenta amareggiato d'Esposito. "Ma chi ci sta realmente guadagnando dalla “fabbrica dei garage”? E se se per aggirare le autorizzazioni (che pur sono state rilasciate anche dove a ben vedere non si sarebbe potuto!), se per costruire in “modo diverso” dal progetto o in “totale difformità”, bisogna sottoporsi a complessi iter amministrativi spesso con conseguenze penali, l’impressione che se ne ricava è che, comunque vada, questo, per molti, è diventato un affare molto vantaggioso". "Ma quanti box - concludono gli ambientalisti - sono già stati costruiti? E quanti se ne faranno ancora? E, soprattutto, sono realmente serviti a “togliere le macchine dalla strada”, a risolvere il problema del traffico e dell’inquinamento, come era previsto?".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chi sostiene che i garage interrati aiutino il traffico o contribuiscano a levare le auto dalla strada è un imbecille e soprattutto è in malafede.
Più spazio si darà alle auto, più traffico e smog di creearà, perchè l'unico modo per salvaguardare la vivibilità della penisola è penalizzare l'utilizzo dell'auto, promuovendo progetti di mobilità sostenibile, regolando i flussi di traffico e aumentando i controlli.
La verità, come sostiene Claudio D'Esposito, è che i garage stanno facendo arricchire orde di geometri, architetti e ingegneri, ditte appaltatrici e politici corrotti
Con le leggi in corso credo che il destino della Penisola sia già segnato, sbranata dagli appetiti dei suoi stessi cittadini.
Secondo tutte le statistiche di consumo di suolo e di criminalità, la Penisola Sorrentina diventerà come Bacoli tra una decina d'anni.
Auguri a tutti.