martedì 23 marzo 2010

Moiano, arriva la pompa di benzina

Vico Equense - Il consiglio Comunale ultimo scorso del 26 febbraio tra le altre cose ha anche discusso e approvato un provvedimento posto all’ordine del giorno. Tale provvedimento mette un punto fermo e risolutivo ad una questione molto “antica” legati a servizi primari per i cittadini delle zone alte. Si tratta di una convenzione redatta a norma degli art.74 e 75 del PRG comunale che individuano e disciplinano i cosiddetti standards urbanistici. Con le innovative procedure, contenute tra l’altro anche nella delibera di giunta 188/09, attraverso apposite convenzioni approvate in consiglio comunale si dà la possiblità direttamente ai privati che ne avessero titoli e requisiti di realizzare tali opere di interesse pubblico e di gestirle in modo orientato al pubblico interesse. Tra queste appunto la possibilità di un servizio di rifornimenti carburanti nella zona alta. Sentiamo sulla cosa il consigliere Antonio di Martino relatore del provvedimento e primo firmatario di alcuni emendamenti sulla convenzione poi approvati dal consiglio: “In effetti il Consiglio ha finalmente messo una ulteriore parola definitiva su una delle antiche istanze della zona pedemontana del comune che reclamava da tempo immemore strada più larga, farmacia, pompa benzina, illuminazione pubblica, scuole più degne, sistemazione delle strade interne, e tante altre cose che hanno o stanno trovano risoluzione grazie alla azione della Amministrazione Cinque e di questo Consiglio Comunale. Adesso sono particolarmente soddisfatto che proprio a me sia capitato di dire in pratica la parola fine alla questione pompa di benzina, un obbiettivo che mi vide impegnato già agli inizi degli anni 90 in seguito alla chiusura intempestiva ed improvvida di un impianto sito al Faito e che per solite pressioni spurie e poco avvedute non fummo in grado di ripristinare. Adesso dando la possibilità, alle porte della frazione Moiano, direttamente al privato di realizzare l’impianto, che è considerato un opera di pubblica utilità ed interesse in una zona di PRG apposita, abbiamo fatto la scelta più opportuna e pratica per la risoluzione anche di questo problema; dopo la farmacia e le strade interne. Tramite degli emendamenti che ho presentato come primo firmatario ed approvati dal Consiglio, e dal privato in un secondo momento, abbiamo inteso assicurare alla collettività: in primis la presenza almeno per 20 anni della struttura che non potrà essere riconvertita in altra attività o soppressa o venduta per altri scopi, poi obbligare il privato ad una sorta di reperibilità per eventuali emergenze che vedessero impegnate la protezione civile in azione a qualunque ora del giorno della notte e tra l’altro ancora l’assicurazione del servizio per motivi di pubblica utilità. Ritengo che questa realizzazione possa dare soddisfazione ad un aspettato di civiltà da troppo tempo aspettato”. (Da Agorà)

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche questa è una cosa con la quale l'amministrazione attuale c'entra come i cavoli a merende.
la pompa di benzina è stata prevista dall'amministrazione di nino savarese nel piano regolatore avversato allora in tutti i modi da peppe guida treosso, gennaro telearredo e pure dal pizzo.
Questo è quanto.

Anonimo ha detto...

Ricordo benissimo le barricate di gente di questa amministrazione contro il piano regolatore. Così come ricordo le barricate dei gente di quest'amministrazione contro l'isola ecologica.
E ora fanno i galli sulla monnezza...

Anonimo ha detto...

Anonimo mangiati il limone. Come al solito avete pensato a tutto voi, ma qundo siete stati li cosa avete fatto: niente. Il più grande plauso deve andare all'amministrazione ed ai consiglieri attuali che in 4 anni hanno fatte che si sono solo immaginate nei precedenti 40

Anonimo ha detto...

Cosa abbiamo fatto?
Il piano regolatore, caro anonimo.
E ho tutti i verbali dove i tuoi amici lo contrastavano a tutta forza.
Le cosa che questa amministrazione ha fatto stanno là: quella porcheria di piazza kennedy con la relativa porcheria della casa comunale, via raffale bosco ridotta come un tratturo, dovunque garage interrati al posto degli uliveti, strade allargate abusivamente e per questo i tuoi assessori sono stati rinviati a giudizio, le ditte casalesi che lavorano da noi.
Che bella fine...

Anonimo ha detto...

mah... io direi che una raffaele bosco in questo stato non la si vedeva da ben più di 40 anni!

Anonimo ha detto...

Concordo con il secondo anonimo: primo anonimo magnati illimone.
Siete stati solo dei quaquaraquà quando eravate voi al governo.
Siete solo ed unicamente chiacchiere...

Anonimo ha detto...

Come facciamo ad essere chiacchiere se abbiamo fatto il piano regolatore e abbiamo preparato tutti gli appalti che ora voi state portando avanti malamente (gas, raf bosco, ecc.).
P' favore, veramente p' favore...

Anonimo ha detto...

Di chi è il merito non mi interessa, basta che la pompa di benzina venga attivata al più presto, non è una cosa normale dover andare a Vico per far rifornimento tenuto conto anche che la strada è un colabrodo.
Potrebbe essere una buona idea anche uno sportello bancario come c'era in passato, magari per fare un prelievo un cristiano non deve percorrere 16 Km, in previsione di questo fantomatico rilancio del Faito come meta turistica, questo è l'ABC!

Anonimo ha detto...

Secondo me la pompa è uno scempio e una cosa contraria alla natura dei luoghi. I moianesi vogliono stare comodi, nella natura, sulla montagna e vivere come in città. Ma questo, cari moianesi, non è possibile, per farlo distruggere quel poco di paesaggio che ancora sta resistendo alla vostra aggressione.
Auguri.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'ultimo commento avrei qualcosa da ridire....per quale motivo chi vive in montagna non ha diritto ad avere gli stessi privilegi di chi vive in città? e poi basta fare le cose per bene. creare un area di rifornimento compatibile con il paesaggio, usando magari legno e pergolati come è sato fatto a Piano di Sorrento su viale dei platani(nuova pompa di benzina ).

Anonimo ha detto...

Allora:
1. Piano di Sorrento è città. Se tu vivi a Moiano hai grossi vantaggi in termini di qualità ambientale ma devi subire la mancanza di servizi sennò diventi come Pomigliano.
2. Se vuoi gli stessi diritti della città si cominci a mettere le strisce blu anche a massaquano e a moiano, porco giuda.
3.A vico non si fanno mai le cose per bene. Si cerca sempre lo sparagno e si chiamano ditte di casal di principe.
Ciao

Anonimo ha detto...

Non sono do Moiano....che a Vico si fanno le cose male sono io la prima persona a dirlo direi che è il peggior comene della penisola sorrentina... per il resto non sono concorde la pompa di benzina è una priorità anche per il rilancio di Faito.