mercoledì 3 marzo 2010
Scempi sul Faito, aumenta il rischio frane
Castellammare di Stabia - Un taglio netto, indiscriminato, eseguito da boscaioli ”professionisti” e anche molto rapidamente. Così boscaioli abusivi hanno amputato quattro grossi alberi sul versante stabiese del monte Faito aumentando il rischio frane. Superata la Reggia di Quisisana e il viale degli ippocastani, ci si ritrova sulla strada del monte Faito, una strada chiusa a causa di cedimenti che l’hanno resa inagibile. E proprio lungo la via che conduce alla vetta del Faito che ignoti hanno deturpato la montagna. A dare l’allarme l’assessorato all’ambiente del comune stabiese che in queste ore è ancora impegnato in sopralluoghi per verificare la stabilità del territorio. Sul posto la squadra ambientale dei vigili urbani e anche una pattuglia dei carabinieri che indagheranno sull’accaduto. Intanto, con l’aiuto di mezzi speciali si è avviata la messa in sicurezza del territorio. «Il taglio indiscriminato degli alberi aumenta la probabilità di uno smottamento del terreno», avvertono dall’assessorato all’ambiente. Legna resistente e di ottima qualità quella sottratta al Faito, per questo gli inquirenti non escludono che i tronchi d’albero potrebbero essere collocati sul mercato illegalmente a prezzi altissimi. Ma a preoccupare maggiormente i tecnici ambientali e i cittadini sono le frane e gli incidenti, in particolare i residenti della parte antica che temono improvvisi smottamenti e colate di fango. (ma.el. il Mattino)
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