giovedì 4 marzo 2010
Sicurezza della navigazione, tredici denunciati
Sorrento - Riflettori puntati su pescherecci e natanti dediti alla pesca nelle acque del golfo con assidui controlli da parte dei militari dell’Arma nella riserva marina protetta di Punta Campanella e sottocosta. Una vasta operazione del nucleo navale dei carabinieri diretto dal maresciallo Pierluigi Chiocca e coordinato dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento ha prodotto tredici denunciati per violazione alle norme di sicurezza sulla navigazione, attraversamento della zona A di massima interdizione all’interno della riserva marina, assenza di segnali da pesca, oltre al sequestro di una rete galleggiante del tipo “barracuda” per la cattura dei pesci calata in mare da parte di ignoti, rinvenuta e rimossa dallo specchio d’acqua prossimo all’approdo turistico del borgo di Marina Grande a Sorrento. Deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dovranno rispondere dei reati di navigazione con dispositivi e dotazioni di bordo non a norma, assenti del tutto o scaduti. Nell’intervento eseguito i carabinieri hanno inoltre sequestrato dotazioni di sicurezza, razzi da segnalazione, estintori ed altro, non conformi alle normative vigenti in materia di navigazione con ulteriore verifica per giubbotti di salvataggio, salvagente e cassette dei medicinali. Il tratto di mare perlustrato dalla motovedetta cc514n dei carabinieri ha interessato nel complesso i comuni di Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento e Massa Lubrense intercettando anche un 20enne di Massa Lubrense che a bordo di una imbarcazione da diporto navigava nei pressi dello “Scoglio del Vervece”, all’interno della zona A di massimo divieto della riserva marina protetta di Punta Campanella. Tra gli altri denunciati figurano un 37enne capobarca e proprietario di un peschereccio della marineria di Salerno, un 24enne di Sant’Agnello ed un 44enne di Sorrento rispettivamente capobarca e presidente di una cooperativa di pesca della marineria sorrentina, un 38enne ed un 47enne di Vico Equense, il primo capobarca, il secondo armatore di un peschereccio e presidente di una cooperativa di pesca vicana, un 49enne di Torre del Greco, un 51enne di Torre Annunziata, un 46enne di Cercola, un 56enne di Massa di Somma, un 31enne di Portici, un 24enne ed un 38enne entrambi di Ercolano, tutti capobarca ed armatori di pescherecci di marinerie dei litorali del golfo di Napoli. Tutti alla caccia dei numerosi banchi di pesci che in questo periodo popolano le acque di Sorrento e della riserva protetta di Punta Campanella da rivendere alle numerose pescherie dell’hinterland stabiese e napoletano. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
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