giovedì 4 marzo 2010

Amendola: casi giudiziari, il Pdl sta esplodendo

Caldoro: “Non accostare Conte e De Luca”

Regione Campania - "Con il caso Conte e il caso Gambino il Pdl sta esplodendo anche in Campania, come nel Lazio e in Lombardia. I processi di De Luca non sono paragonabili a quelli dei due politici di centrodestra". Lo ha detto il segretario regionale del Pd della Campania, Enzo Amendola. "Mi sembra eclatante - ha detto Amendola - che Caldoro abbia firmato liste e simboli senza conoscere i nomi dei candidati: siamo al rischio di espulsione e il caso ricorda quello del Lazio e della Lombardia". C'è una differenza, secondo Amendola, tra Pd e Pdl nella questione giustizia: "Quando si tratta di rapporti politica-camorra il Pd non fa sconti e basta un avviso di garanzia per espellere un tesserato, noi abbiamo fatto così proprio con lo stesso Conte: i parlamentari del Pd - ha concluso Amendola - relazioneranno all'Antimafia sul caso Conte". "Accostare il caso di Roberto Conte a quello di Vincenzo De Luca, se non per il fatto che abbiano militato nello stesso partito sostenendo il centrosinistra, cosi come ad altri indagati è strumentale e provocatorio ”. Questo è il commento di Stefano Caldoro, che ha preso le distanze da alcuni esponenti della lista ‘Alleanza di Popolo’ che annunciano il ritiro della candidatura di Conte suboridnandola a quella di De Luca ed altri candidati, soggetti ad indagini, dei due schieramenti. “I fatti sono ben diversi, su Conte pesa una condanna e la responsabilità politica di chi in questi ultimi anni è stato protagonista di una fallimentare stagione raccogliendo per il centrosinistra – conclude – decine di migliaia di voti”.

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