martedì 2 marzo 2010

Sirena d'oro a oli di Umbria e Sicilia

La gastronomia e le eccellenze

Sorrento - Le Dop Umbria, Monte Etna e Monti Iblei si sono aggiudicate la Sirena d’oro di Sorrento 2010 per le migliori produzioni di olio extravergine all’ottava edizione del concorso nazionale promosso dall’assessorato all’Agricoltura e alle Attività produttive della Regione dal Comune di Sorrento con la partecipazione di associazione nazionale Città dell’Olio, Oleum, Federdop e Ice. Nella categoria fruttato leggero primo premio all’azienda agraria Calvarone di Spello (Perugia) con la Dop Umbria. Alla Sicilia, con la Dop Monte Etna la Sirena d’oro del fruttato medio dell’azienda Antonio Merlino di Santa Domenica di Vittoria (Messina) e del fruttato intenso con l’azienda agricola Terraliva di Giuseppina Frontino di Buccheri (Siracusa). La Dop penisola sorrentina si è aggiudicata, invece, la Sirena di bronzo nel fruttato leggero con la cooperativa «Innovazione e Tradizione», oliveto di proprietà del Comune di Sorrento nell’area circostante i bagni della Regina Giovanna, preceduta dagli Olivicoltori associati Colli del Basso Vicentino Sca di Nanto per la Dop Veneto. La produzione di olio dop abbinata al riciclo dei rifiuti. «Grazie alla disponibilità del fondo del Capo di Sorrento – ha sottolineato il sindaco Marco Fiorentino – abbiamo sperimentato la qualità delle olive del terreno coltivato con il compost riconsegnato dal centro di trasformazione a cui avevamo conferito i rifiuti». Premiati, inoltre, con la Sirena d’argento L’Oliveto Matarazzo di Viterbo, Dop Tuscia, per il fruttato medio e azienda Rollo di Chiaramonte Gulfi, Dop Monti Iblei, per il fruttato intenso, con la Sirena di bronzo la cooperativa agricola Brisighellese di Ragusa Dop Brisighella per il fruttato medio e l’agraria Riva del Garda, Dop Garda per il fruttato intenso. A premiare i produttori l’assessore regionale all’Agricoltura Gianfranco Nappi, che ha firmato un documento d’intesa tra Regione, associazione nazionale Città dell’Olio e Federdop. (Luigi D’Alise il Mattino)

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