Sorrento - "Napoli non è soltanto una città, ma un'idea, un'immagine, uno spirito che corre per il mondo". Una città affascinante, misteriosa, piena di contraddizioni quella al centro di "Una certa idea di Napoli" (Mondadori, 144 pagine, 18 euro), libro firmato da Antonio Ghirelli, giornalista, saggista e scrittore, direttore di quotidiani, settimanali e del Tg2. L'autore sarà ospite domani, 5 agosto, alle ore 19, al chiostro di San Francesco, nell'ambito della rassegna Sorrento Gentile, promossa dal Comune di Sorrento e condotta da Giuliana Gargiulo. In questo lungo racconto, i ricordi personali, le ricostruzioni storiche, le rievocazioni artistiche e letterarie si mescolano a leggende popolari, suoni, sapori e colori dei vicoli. Una narrazione che si snoda attraverso epoche e contesti molto diversi, come un diario intimo e e di un´acuta cronaca di costume nel "paradiso abitato da diavoli" come diceva Goethe. Nel libro, la Napoli delle occasioni perdute ma anche pagine gustose sul dialetto, la lingua in cui nessun napoletano può fare a meno di sentire ed esprimere una confidenza, uno scatto d'ira, uno slancio d'amore, uno scherzo o un'uscita beffarda. Infine, uno sguardo in avanti che l'autore affida alle parole del dirigente socialista francese Jacques Attali: "per la resurrezione di Napoli è indispensabile poter contare su un'organizzazione amministrativa che faccia funzionare la macchina, un'organizzazione che guardi allo sviluppo delle condizioni urbane nei vari settori: quello economico, quello turistico, le biotecnologie, anche l'agricoltura dei territori contermini. Se si assicurano queste condizioni di base, in primo luogo sicurezza e visibilità, il futuro di Napoli è garantito". (Ago Press)
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