I membri del Movimento hanno creato un decalogo basato su trasparenza e coerenza
Vico Equense - “All’atto della candidatura i candidati delle liste del Movimento pubblicano sul sito www.aldostarace.it il proprio curriculum. I consiglieri e gli amministratori si impegnano a rendere pubblica la propria dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente l’elezione e per tutti gli anni del mandato, nonché ad eliminare ogni situazione di conflitto di interesse”. E’ questo uno dei punti che appartengono al decalogo realizzato dal movimento “In direzione ostinata e contraria” che appoggia la candidatura a sindaco dell’avvocato Aldo Starace alle prossime elezioni amministrative di Vico Equense. I membri del movimento hanno le idee chiare: si muniscono di un codice etico e morale per dire no al vecchio modo di fare politica, basato su clientelismi, ambiguità, sotterfugi e, in alcuni casi, illegalità. Tutti coloro che aderiscono al gruppo garantiscono il rispetto di queste 10 regole. Il decalogo continua specificando che “i candidati e gli amministratori eletti con le liste del Movimento, o da esso nominati, non devono aver riportato condanne penali, anche non definitive, per reati contro la pubblica amministrazione o che destino allarme sociale. I candidati, i consiglieri e gli assessori non devono aver assolto in precedenza tre mandati o pubblici incarichi consecutivi e sono indicati secondo criteri di trasparenza, rotazione e valorizzazione delle competenze. Inoltre si impegnano a rimettere il mandato ricevuto qualora perdano o si dimostri che non abbiano posseduto sin dall’origine tali requisiti, o qualora manifestino di non condividere le finalità del Movimento”. In altri punti i membri del gruppo “In direzione ostinata e contraria” parlano delle modalità con cui fare campagna elettorale, infatti” Il Movimento si autofinanzia con contributi volontari tesi alla copertura delle spese” e poi ancora “chi assume incarichi nel Movimento si impegna a sospendere ogni ruolo in organi dirigenziali di altri gruppi politici o partiti attivi a Vico Equense, rinunciando inoltre a prendere parte alle decisioni di queste organizzazioni concernenti la vita politica comunale”. “Io e i ragazzi del Movimento abbiamo sentito l’esigenza di creare un decalogo – spiega Aldo Starace - che rendesse chiare le nostre intenzioni e il nostro modo di agire. I cittadini sono stati per troppo tempo ostaggio di incomprensibili giochi politici. Mai come in questo periodo è necessario ristabilire una credibilità negli organi istituzionali”.
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