sabato 2 luglio 2011
Agorà in edicola
Da questa mattina torna nelle edicola della penisola sorrentina agorà. Tante le notizie degne di nota. A Sorrento il leader dell’italia dei valori Giovanni Antonetti attacca l’amministrazione comunale: la città è allo sfascio tra consulenze e contributi a pioggia, boxlandia e sequestri alla Regina Giovanna. In primo piano la notizia dell’incontro tra l’assessore provinciale Piergiorgio Sagristani e il presidente della provincia Luigi Cesaro a S.Agnello. Nell’articolo tutti i temi al centro della discussione. Poi c’è la notizia sulla trasformazione dei locali ex telecom in Piazza Tasso a Sorrento in bagni pubblici ed info point. Si scopre che il comune spende 11 mila euro l’anno per dieci cani randagi. Mentre 25mila euro sono serviti per ripristinare il parapetto di via Luigi De Maio, nel tratto che si snoda da piazza Sant’Antonino allo scalo portuale di Marina Piccola. Sempre a proposito di soldi la Provincia ha dimezzato il contributo per la sagra dell’uva a Priora. Dei 16 mila euro promessi, sono arrivati solo 8 mila. A Sant’Agnello il sindaco Orlando è pronto a cambiare qualche dirigente comunale. Mentre stanno per partire i lavori per asfaltare le principali strade cittadine. A Piano l’assessore Maurizio Gargiulo fa il punto sui conti del comune. 600 mila euro di tagli nel prossimo bilancio e l’impegno a ridurre la tarsu. Mentre Giovanni Iaccarino segnala i limiti dell’amministrazione in carica. Due chicche: il comune di Piano spende 350 mila euro per l’energia elettrica; mentre si scopre che il progetto per la trasformazione urbanistica di Piazza della Repubblica è stato redatto da Antonio Elefante. A Meta tiene la questione del poliambulatorio con il PD pronto a far dimettere i propri assessori se il sindaco non cambia indirizzo. A Vico Equense siparietto sull’ultimo consiglio comunale: Aldo Starace rifiuta la mano ad Andrea Buonocore. Un consigliere di maggioranza, invece, rischia l’incompatibilità visto che ha un contenzioso con il comune. Pare che l’avvocato difensore sia un consigliere di opposizione.
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1 commento:
NOTIZIA NON VERA IL RIFIUTO DELLA STRETTA DI MANO DI ALDO STARACE AD ANDREA BUONOCORE. Sarebbe stato un atto di inciviltà estraneo ad Aldo ed al nostro Movimento. Aldo ha dato la mano ad Andrea, come abbiamo fatto io e Claudia. Hanno visto tutti. Quello che Aldo ha giustamente rifiutato ad Andrea Buonocore è stato un abbraccio. Aldo ha respinto l'assalto di Andrea ridendo ed esclamando in un clima goliardico "no l'abbraccio di Giuda, No". Una cosa è un rapporto civile che noi intendiamo avere con tutti, una cosa è il giudizio politico,
che è severissimo e non mancherà occasione di ribadirlo.
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