sabato 2 luglio 2011

Deleghe “informali” ai consiglieri comunali e vendita degli immobili del Comune: ancora una volta i fatti danno ragione all’Italia dei Valori

Sorrento - Il 24 maggio 2011 la Prefettura di Napoli, con nota del Dirigente dell’Area Enti Locali, riscontrava la segnalazione dell’Italia dei Valori, a firma del Responsabile della sezione locale Giovanni Antonetti e chiariva testualmente che “Relativamente alla questione delle deleghe ai consiglieri Federico Cuomo e Maria Teresa De Angelis, il citato amministratore (n.d.r. il Sindaco di Sorrento) ha comunicato che agli stessi sono stati attribuite competenze di studio su determinate materie, nonchè compiti di collaborazione circoscritti all’esame ed alla cura delle situazioni particolari che non implicano la possibilità di assumere atti con rilevanza esterna” ed ancora che “per quanto concerne la mancata attribuzione delle deleghe dei settori della Pubblica Istruzione, dei Servizi Sociali e delle Attività Sportive, il primo cittadino, ha reso noto che... una precipua scelta politica riservarsi la titolarità di alcuni compiti e funzioni.”. “Questo chiarimento” afferma l’avv. Giovanni Antonetti “conferma ancora una volta che avevamo visto giusto su questa vicenda; è bene che i cittadini sappiano che in materia di Sport, Servizi Sociali e Pubblica Istruzione non esistono assessori e per scelta politica del Sindaco è lui l’unico titolare delle deleghe, quindi ogni atto di impegno preso nei confronti dei cittadini dai consiglieri che “solitamente” si occupano di queste materie è nullo in quanto non giuridicamente vincolante per l’Amministrazione. Riguardo, invece, alla scelta dell’Amministrazione di vendere alcuni immobili di proprietà comunale, sulla quale l’Italia dei Valori aveva espresso perplessità ed inviato una dettagliata relazione tecnico-legale, si registra la nota scritta del Dirigente del I° Dipartimento del Comune di Sorrento, Dott. Sarno, inviata direttamente alla sede locale dell’Idv, nella quale si afferma che “l’alienazione degli immobili comunali... avrà luogo mediante gara pubblica al rialzo, nel rispetto del diritto di prelazione riconosciuto per legge al soggetto locatario”. Sono state accolte anche questa volta le nostre richieste “continua Antonetti “in questo modo, infatti, la procedura di vendita si svolgerà secondo modalità pubbliche e trasparenti, che assicureranno un maggiore introito alle casse comunali e soprattutto sarà aperta a tutti i cittadini, i quali potranno offrire il prezzo ritenuto più opportuno e, solo a questo punto” conclude l’esponente dipietrista “i soggetti già affittuari potranno esercitare il diritto di prelazione e quindi procede all’acquisto dell’immobile”.

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