Vico Equense – Entro il 19 luglio 2012 sarà costruito un ripetitore di telefonia mobile a pochi passi dal campo sportivo di Massaquano. Per ora il Comune di Vico Equense ha concesso l’autorizzazione a uno solo, ma la Giunta guidata da Gennaro Cinque ha approvato una delibera che prevede l’istallazione di altri tre ripetitori: a Vico centro (sul vecchio edifico comunale di via Filangieri), Ticciano e Monte Faito. Il programma d’installazione degli impianti di telefonia mobile, sul territorio Comunale, è ancora oggetto di controversia. Non a caso i dipendenti comunali hanno firmato una petizione per dire “no” all’installazione di una di queste antenne proprio sul vecchio palazzo municipale. I dipendenti, che trascorrono molte ore nell’edificio, hanno paura degli effetti che questo tipo d’antenna potrebbe provocare. Nella nota si parla, infatti, di tumori e leucemie. L’amministrazione, si è resa disponibile a concedere l’utilizzo di aree comunali per l’installazione degli impianti di stazione radio base per la telefonia mobile, in aderenza a quanto previsto da un protocollo d’intesa tra ANCI e Ministero delle telecomunicazioni. A seguito dei sopralluoghi gli enti gestori (Tim, Vodafone, e Wind) hanno individuato quattro siti idonei. Il vecchio palazzo municipale, Massaquano vicino al campo sportivo, Ticciano nelle vicinanze dell’antenna RAI- Way e Monte Faito, in prossimità dell’area pic-nic.
Il Comune ha sottoscritto, con i gestori della telefonia mobile dei contratti di locazione, fissando un canone annuo di 22mila euro per ogni sito d’installazione, reclamando, però, che questo piano di sviluppo della rete di telefonia mobile tuteli l’ambiente e la salute dei cittadini attraverso un adeguato controllo dei valori del campo elettromagnetico generato dagli impianti. Il 25 febbraio scorso, presso il Castello Giusso, è stato predisposto, dall’amministrazione comunale, un seminario proprio sull’inquinamento da onde elettromagnetiche. Nel suo resoconto il professor Settimio Grimaldi, del CNR di Roma, ha ritenuto giusta la scelta del comune di disporre antenne di piccole dimensioni e bassa potenza. Infatti, è dichiarato che hanno un minore impatto sulla salute, evidenziando, tuttavia, che è indispensabile, tenere delle distanze di sicurezza. L’effetto più grave per chi è esposto troppo a lungo alle onde elettromagnetiche è la leucemia, Grimaldi, in ogni caso ha rammentato, pure, che l’ uso indiscriminato dei telefonini, può avere conseguenze sulla salute. Prima di concedere l’autorizzazione alla società di telefonia mobile, il Comune ha raccolto tutti i pareri necessari. Il 5 maggio, spiega oggi il quotidiano Metropolis, è arrivata negli uffici comunali, una relazione di conformità sull’impatto elettromagnetico. “per la realizzazione dell’opera – spiega Paolo Guadagno, responsabile del servizio – dovranno essere adottate le migliori tecnologie possibili e i migliori standard nell’ottica di una minore invasività dell’impianto e della minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.”
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