mercoledì 9 novembre 2011

Lezioni di cinese: i prof arrivano da Pechino

Il corso per gli studenti del Liceo Marone è il primo del meridione

Meta - Dalla Cina con furore, è proprio il caso di dirlo. Stavolta, però, dall’estremo Oriente non arriverà il mitico Bruce Lee, ma un team di professori di lingua cinese del liceo 39 di Pechino. Destinazione: il liceo «Publio Virgilio Marone» di Meta, che a breve sarà il primo istituto scolastico dell’Italia meridionale ad ospitare un corso di lingua cinese. Lo ha stabilito il collegio dei docenti, ratificando il protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi dalla dirigente, Immacolata Arpino, e da una delegazione del liceo 39 di Pechino. Così, a partire dal prossimo anno, i professori cinesi impartiranno lezioni della loro lingua agli studenti del liceo classico, linguistico e sociopsicopedagogico che ne avranno fatto richiesta. Ad affiancarli sarà un’insegnante di lingua cinese ma di nazionalità italiana, chiamata a fare da tramite tra i docenti di Pechino e gli alunni della Costiera, almeno per i primi giorni di corso. La delegazione cinese, inoltre, si è impegnata ad ospitare gli allievi del «Publio Virgilio Marone» in un’apposita struttura di Pechino, per consentire loro di perfezionare la conoscenza della lingua e della millenaria cultura cinese. Un’iniziativa che fa il paio col corso extracurriculare di cinese che, durante lo scorso anno scolastico, ha visto impegnate decine di studenti del triennio. Chiaro l’obiettivo: avviare una collaborazione che permetta agli studenti della penisola sorrentina di inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro. Oltre che favorire lo scambio culturale avvicinando gli alunni alla lingua ed alla cultura della Cina. Attualmente, infatti, in Campania non si contano le attività commerciali gestite da cittadini cinesi. In particolare nell’area vesuviana e nei sobborghi di Napoli, dove le piccole imprese cinesi proliferano nel settore tessile e dell’abbigliamento. In questa prospettiva, al termine del corso di studi, gli studenti del «Publio Virgilio Marone» avranno senz’altro un’ulteriore e più concreta possibilità di inserimento nel mercato del lavoro, dove la lingua cinese è sempre più diffusa ed utilizzata. Un motivo di soddisfazione per Immacolata Arpino, dirigente dello storico istituto metese: «Questa iniziativa è un motivo di vanto per la nostra scuola, che si è già guadagnata sul campo i galloni di polo di qualità – commenta entusiasta – Un risultato importante, frutto di un’offerta formativa sempre più ricca ed attenta alle esigenze di tutta la platea scolastica» (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)

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