Sant’Agnello - Il Sindaco di Sant’Agnello, Gian Michele Orlando, sul suo blog annuncia la ricandidatura a Sindaco nel 2013. “Se avverto l’esigenza – spiega il Primo Cittadino di Sant’Agnello - di annunciare ufficialmente che mi ricandiderò a sindaco al termine di questa legislatura lo faccio per tre ragioni. Primo: per smentire il solito pettegolezzo politico col quale è stata avvelenata sin dall’inizio questa legislatura con l’intento di delegittimarla agli occhi dei cittadini come inefficiente e guidata da interessi diversi da quelli della cura della pubblica amministrazione. Allora confermo che mi ricandiderò a sindaco per un secondo mandato insieme a quegli amministratori uscenti più seri e più coerenti che perseguono fini di pubblico interesse e per il quale hanno lavorato e continueranno a farlo al mio fianco fino all’ultimo giorno della legislatura. Secondo: abbiamo fatto molto e ancora abbiamo da fare fino alla fine del nostro mandato, cioè fra un anno e mezzo e in questo momento così critico per il governo dei Comuni per la crisi economica e per il crescente disagio sociale che ne deriva stiamo dimostrando i frutti della nostra programmazione con risultati di gestione che altri non possono vantare. E’ chiaro che con la stretta dei trasferimenti agli enti locali, con i vincoli di bilancio e con la necessità di far cassa che viene imposta ai Comuni dobbiamo confrontarci quotidianamente con i problemi, cosa che ci riesce molto bene anche perché siamo confortati da un personale dell’Ente che, a dispetto di quello che si vuol far apparire, lavora e cerca di trasformare al meglio possibile le linee politiche in atti amministrativi.
Terzo: perché un secondo mandato per un sindaco è indispensabile per portare a compimento un programma che deve fare i conti con i tempi della pubblica amministrazione e con tante altre interferenze che oggettivamente impediscono di realizzare tutto quello che si vorrebbe in 5 anni. Non voglio stare a ripetere le cose che abbiamo fatto e che dobbiamo ancora fare perché sono sotto gli occhi di tutti: piuttosto in questo tempo che ci separa dalla fine del mandato oltre a completare i lavori approvati e avviarne altri, dobbiamo gettare le basi della programmazione secondo quella logica di continuità dell’azione amministrativa che è fondamentale. Senza questo lavoro chiunque faccia il sindaco avrà le mani legate e rischia di non riuscire a produrre nulla. Per questo mi auguro che prevalga in tutti quel senso di responsabilità grazie al quale si privilegiano gli interessi del Paese consentendo all’amministrazione di redigere ed approvare atti e progetti su cui dovrà operare il futuro governo cittadino”. Questi in sintesi i principali interventi che intendo portare a termine. Completare i parchi-gioco a Via Balsamo e C.so Italia, realizzare gli orti civici e un dog park. Il restyling di Piazza S.Agnello, la riqualificazione di via Traversa Balsamo, il completamento degli interventi programmati ai Colli di Fontanelle e a Trasaelle con la pubblica illuminazione e il nuovo ufficio postale. Proprio in questi giorni, e ne sono particolarmente soddisfatto, abbiamo asfaltato le strade che sono state oggetto degli interventi per la metanizzazione per cui abbiamo strade messe a nuovo e le altre le completeremo non appena saranno conclusi i lavori. Ci presentiamo sicuramente bene agli occhi anche dei turisti che vengono in Costiera per Natale e a riguardo registro uno straordinario apprezzamento per come abbiamo illuminato il paese per queste festività. Sul fronte della N.U. dove abbiamo registrato il primato di aver abbassato di circa il 20% la TaRSU che, coi tempi che corrono, è sicuramente un vanto per l’Amministrazione, stiamo predisponendo il nuovo bando con un appalto separato per lo spazzamento delle strade, l’isola ecologica, il diserbo e la pulizia delle catidoie, il controllo ambientale e un altro bando per la raccolta e per il trasporto, tenendo presente i problemi legati al ruolo della Provincia e alla società di gestione. Il punto fermo è rappresentato dalla qualità, dall’economicità ed efficienza del servizio secondo gli attuali standard grazie ai quali abbiamo ottenuto ottimi risultati apprezzati dai cittadini. Sicuramente agiremo anche accrescendo i controlli affinché la differenziata sia svolta con accuratezza e non si compiano abusi che danneggiano la filiera della raccolta e dello smaltimento oltre al lavoro di tutti i cittadini che fanno scrupolosamente il proprio dovere. Stiamo informatizzando il cimitero dopo aver approvato la variante al piano regolatore. Abbiamo ottenuto l’approvazione delle norme di attuazione del PRG dalla Provincia. Approvato il Piano di Recupero di Maiano e i Piani di Insediamenti Produttivi. In questi anni mi sono anche impegnato parecchio, e continuerò a farlo, sul fronte di importanti tematiche a carattere comprensoriale. E’ infatti naturale per un sindaco e per un’amministrazione, soprattutto in una realtà omogenea come quella della Penisola, confrontarsi quotidianamente con le altre amministrazioni e adottare, nei limiti del possibile, quanti più provvedimenti condivisi perché essi impattano su un territorio che è un tutt’uno e come tale deve essere pensato e governato, pur nella tutela delle identità e delle vocazioni peculiari. In materia di turismo è chiaro che dobbiamo essere in prima linea insieme a Sorrento sia per l’offerta che esprimiamo in termini di accoglienza alberghiera, extralberghiera e ristorativa, sia perché viviamo da sempre questa dimensione insieme a Sorrento. Su questo fronte vareremo una Consulta comunale degli Operatori, come già annunciato nell’incontro che abbiamo svolto qualche settimana fa, affinché si animi un tavolo di confronto permanente e di collaborazione tra privati e pubblico nell’interesse della nostra economia e quindi di tutti coloro che lavorano nel settore e mantengono alto il nome di Sant’Agnello nel mondo. Inoltre siamo comune capofila del piano sanitario per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina che, se un giorno vedrà la luce, sicuramente ci ha visti protagonisti sin dall’inizio di questo progetto che in definitiva si realizza a Sant’Agnello ed è destinato a cambiare volto alla cittadina per l’impatto che avrà sulla nostra comunità. Per questo dobbiamo essere preparati. Sant’Agnello, anche con la realizzazione del Centro Sportivo della Marinvest acquisisce una fisionomia nuova e tutta la comunità deve prepararsi a vivere questa nuova dimensione affinché possa tradursi in crescita, sviluppo, opportunità lavorativa per tutti. Siamo comune capofila per le tematiche della mobilità urbana ed extraurbana e in questo senso abbiamo lavorato e stiamo lavorando in stretta collaborazione anche con i Consumatori sul fronte dell’emergenza Circumvesuviana per tutelare i diritti dei pendolari innanzitutto e far diventare questo mezzo di trasporto pubblico effettivamente strategico, oltre che di qualità, sul fronte della mobilità e utile anche per un turismo che ne ha sicuramente bisogno. Infine siamo comune capofila sul tema delicato della gestione e regolarizzazione degli abusi edilizi con un regolamento che tiene conto della casistica e delle differenti necessità anche in rapporto alla legislazione regionale e nazionale vigente. In particolare abbiamo previsto che in materia di abusi per necessità, cioè per la prima casa, anziché demolire i manufatti questi vengono acquisiti al patrimonio pubblico, ma concessi agli occupanti che poi potranno anche riscattarli. Insomma stiamo lavorando per garantire rispetto ed equilibrio tra governo del territorio ed esigenze dei cittadini tenendo presente che sul tema della qualità della vita e della difesa del territorio nel suo complesso ci giochiamo molto del nostro futuro e di quelle delle future generazioni. Ecco: io impronto la mia azione di sindaco a una visione di sostenibilità applicata ai diversi settori della vita amministrativa e quotidiana. Deve diventare una filosofia di vita condivisa per dare buoni risultati. Inoltre è fondamentale guardarsi intorno, vedere che cosa succede in altre parti del mondo perché solo avendo conoscenza si può avere una visione e trasmetterla sia ai propri figli sia alla comunità che si amministra”. Infine qualche doverosa spiegazione su questa sfida nelle urne lanciatami dall’ex sindaco Sagristani che ha annunciato di ricandidarsi alle prossime elezioni. Innanzitutto voglio precisare una cosa: Sagristani come chiunque altro è legittimato a candidarsi. Lo stesso vale per il sottoscritto che anzi, come sindaco uscente, ha non solo il diritto, ma il dovere di rendere conto del proprio operato ai cittadini. Io ho la coscienza a posto per come mi sono dedicato al Comune e per come ho lavorato, per quello che ho sin qui prodotto per ripresentarmi agli elettori e chiedere loro di riconfermarmi la fiducia per altri 5 anni nei quali intendo portare a termine il lavoro avviato e gettare le basi per chi dovrà in seguito amministrare il Paese. Ora una cosa è certa: le mie maggiori difficoltà sono state determinate proprie dalle sistematiche ingerenze e interferenze esterne che ho subito e che sono state esercitate sugli attuali amministratori e anche sul personale del Comune. Questo ce lo dobbiamo dire senza ipocrisia, anche perché oltre ai discorsi fatti di ciò è testimone un’ampia pubblicistica che la dice lunga sul “condizionamento” che è stato esercitato e anzi si continua ad esercitare sugli attuali amministratori o per farli rinunciare a portare avanti il mandato o per indurli ad uscire dalla maggioranza e a non ricandidarsi con me. Io ho chiesto a Sagristani davanti al suo pubblico di confrontarsi con me pubblicamente sui problemi, sui contenuti e sulle azioni svolte in tutti questi anni, ma so che non accetterà mai oggi un confronto con me perché sa di non poterlo reggere. Quindi la butterà in polemica elettorale. Nella bagarre del voto, quando la gente non è in grado di distinguere i ragionamenti e di entrare nel merito dei problemi, allora dirà la sua versione. Ma un faccia a faccia con me sono certo che non se la sente di farlo ora! Questo è il suo punto di debolezza vero, quello di doversi confrontare sui contenuti e sui problemi documentati, senza le solite chiacchiere e i pettegolezzi che lasciano il tempo che trovano. Ha armato i suoi consiglieri che pur di assecondarne i progetti fanno e dicono tutto e il contrario di tutto! E poi mentre annuncia di voler rinnovare la politica e quindi l’amministrazione, lavora ai fianchi i miei assessori per farli passare con lui alimentando una serie di equivoci e praticamente dimostrando che ha bisogno di loro per correre alle elezioni, altro che gli attuali oppositori e nuovi candidati. Ha avuto l’occasione in questi anni di misurarsi a livello provinciale, ma oggettivamente non sono ancora in grado di esprimere un giudizio compiuto su quello che ha prodotto e se ha acquisito una dimensione politica tale da riuscire a proiettarsi su altri scenari. Oggi però credo sia davvero più difficile, non solo per lui! Forse per questo ha ripiegato per voler tornare a Sant’Agnello. Ma diciamocela tutta: qui bisogna anche cambiare, stimolare nuova partecipazione, aprire le porte a nuove intelligenze ed energie, mica si può pretendere di essere sindaci a vita e di ritenersi i soli legittimati ad esserlo! Non scopro l’acqua calda, perché lui lo dice a chiunque ed ha una concezione dell’elettorato come di una massa asservita totalmente ai suoi desideri. Del resto alla presentazione del suo movimento disse che avrebbe potuto mettere anche un extracomunitario a fare il sindaco di Sant’Agnello…Io invece se sarò onorato di essere riconfermato sindaco oltre a realizzare il programma sarò impegnato costantemente a creare le migliori condizioni affinché chi mi dovrà succedere possa farlo nel migliore dei modi, con un comune sano ed efficiente, con la forza di nuove energie necessarie per guardare con fiducia al domani e contro ogni logica egemone o nepotistica. E con questo ho detto davvero tutto”.
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