Cuomo: «Taxi, no a nuove licenze controlli e pene a chi truffa i turisti»

Sorrento - “Nuove licenze per i taxi? Forse meglio stabilire regole e controlli più rigidi”. Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, interviene sulla questione delle liberalizzazioni che investe anche il mondo delle auto bianche e chiude alla possibilità di aumentare il numero delle licenze per i taxi, già oggetto di concorso negli anni scorsi. Un punto di vista, quello del sindaco, affine a quello degli autisti che, più volte, hanno protestano alla sola paventata possibilità di un nuovo concorso. Cuomo, in un incontro all’università di Salerno durante il quale si parlava di liberalizzazioni, ha anche ricordato che a Sorrento ci sono 40 licenze e che queste, oggi, sono sufficienti a garantire la copertura del territorio e che non serve di certo aumentare il numero delle auto che circolano sul territorio sorrentino anche perché Sorrento può contare su un “trasporto pubblico che funziona correttamente”. E la presenza di bus che collegano tutto il territorio sorrentino alle frazioni e agli altri comuni della penisola e della costiera amalfi tana, anche questi meta di migliaia di turisti soprattutto nel periodo estivo, “trovare un taxi non è difficile – ha spiegato il primo cittadino – Anziché assegnare nuove licenze, credo bisognerebbe stabilire regole e controlli più rigidi”. Anche quello dei controlli è un tema caro anche agli autisti con licenza che si sono dichiarati anche disponibili alla collaborazione con l’amministrazione, perché, come sostiene Cuomo: “Solo in questo modo - ha concluso - si potrà migliorare il servizio e cercare di contrastare l’operato di quei pochi tassisti che truffano i clienti e non rispettano gli orari notturni, mettendo in cattiva luce un’intera categoria che invece lavora con onestà e professionalità”. (Fonte: Metropolis)