domenica 19 febbraio 2012

Lauro: Celentano non è il Verbo incarnato, ma un altro segno della crisi irreversibile della Rai

La dirigenza farebbe bene a dimettersi subito, piuttosto che autogiustificarsi

"Celentano non è il Verbo incarnato. E' un grande cantante sul viale del tramonto, animato da confusi velleitarismi profetici. Ha il diritto di esprimere le proprie idee, come qualsiasi cittadino italiano, in pubblico e in contraddittorio, ma non di strumentalizzare il servizio pubblico e una platea di milioni di spettatori, per aggredire, a suo piacimento, chi non gli aggrada. E' un altro segno della crisi irreversibile della Rai e di tutta la catena di comando dirigenziale, che farebbe bene a dimettersi subito, piuttosto che inventarsi autogiustificazioni a posteriori." Lo ha dichiarato il sen. Raffaele Lauro del PdL, membro della commissione di vigilanza Rai.

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