Consiglio regionale, presidio dei pensionati CISL

Regione Campania - Mercoledì, 4 aprile, dalle ore 15.00, cinquecento pensionati iscritti alla Fnp della Cisl Campania presiederanno i lavori del Consiglio Regionale della Campania sotto la sede al Centro Direzionale di Napoli per rivendicare la necessità che la legge sia approvata. Il punto 3 dell'ordine del giorno per l'assemblea del 4 aprile, infatti, recita "Esame della proposta di legge - Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza - misure di sostegno alle persone non autosufficienti e alle loro famiglie Reg. Gen." e approda in aula secondo una procedura d'urgenza, dato il richiamo all'articolo 59 del Regolamento Interno. «Consideriamo un passo avanti importante l'aver portato la legge sulla non autosufficienza in Consiglio, superando un'impasse di due anni che ha tenuto inutilmente fermo il provvedimento presso la VI Commissione da ottobre del 2010 fino ad oggi - ha dichiarato Lina Lucci, Segretario Generale Cisl Campania. «Ora la legge va approvata. «Il Consiglio Regionale è chiamato a rispettare un impegno preciso, assunto a dicembre dello scorso anno in occasione dell'approvazione della finanziaria regionale - ha aggiunto Lucci - In quella occasione, in seguito alle proteste e alle rivendicazioni della Cisl , si stabilì che il 50% dei maggiori proventi derivanti dall'aumento dell'imposta di bollo per le auto fosse destinata a politiche sociali e quindi ai non autosufficienti». «Basta attese che rischiano di portare all'esasperazione chi ha più bisogno - ha aggiunto Giuseppe Gargiulo, Segretario Generale della Fnp Cisl Campania. «Per chiedere una legge sulla non autosufficienza tre anni fa la Cisl ha dato corso a un'apposita petizione, ha raccolto 130mila firme di persone che hanno aderito all'iniziativa e le ha consegnate al Consiglio Regionale della Campania il 9 dicembre del 2009 - ha ricordato Gargiulo - Ne scaturì una proposta di legge approvata in Commissione, ma non in Consiglio. «Il prossimo 4 aprile la proposta di legge torna in Consiglio e i pensionati della Cisl saranno lì, sotto al Palazzo al Centro Direzionale, a presidiare e a pretendere che le forze politiche di maggioranza e di opposizione approvino la legge per dare risposta a 260 famiglie».