martedì 1 maggio 2012

Diritti umani? Non per le donne

A Vico Equense le testimonianze dei Medici senza Frontiere

Vico Equense
- Storie di donne senza diritti e di donne che lottano per ridare loro dignità. Se ne parlerà sabato alle 18, nella sala Polifunzionale della Santissima Trinità e Paradiso, in occasione della presentazione del libro “L’altra faccia della Terra” (Mondadori) della giornalista Monica Triglia. Oltre all’autrice, interverranno Gennaro Cinque, sindaco di Vico Equense, Giuseppe Ferraro, assessore alla cultura, Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei farmacisti della Provincia di Napoli, Valeria Puca, Medici senza Frontiere, Silvia Pirone, Magistrato e Candida Guida, Contralto. Modera la giornalista Marina Ciaravolo. Il caporedattore del settimanale “Donna Moderna” racconta le storie che ha raccolto dalle testimonianze degli operatori di Medici senza Frontiere come quella di Saima, torturata e uccisa dal padre per aver cercato, con il ragazzo che si era scelta, una vita diversa a Karachi. Quella di Marie, che dopo aver perso la figlia Laurette nell’epidemia di colera seguita al terremoto di Haiti, ora insegna alle altre donne in una scuola di Medici senza Frontiere come difendersi dall’infezione. Drammatica la storia di Marie Lucie che ha vagato due giorni fra le macerie di Portau-Prince stringendo a sé la piccola Marianne. Il libro è dedicato all’organizzazione Medici senza frontiere, fondata nel 1971, che fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o calamità naturali. Per celebrare i suoi quarant’anni di storia, Monica Triglia ha voluto compiere un viaggio nei luoghi, dove ora stanno operando i medici e i collaboratori che hanno aderito all’organizzazione, che nel 1999 fu insignita del Premio Nobel per la Pace. Pakistan, Haiti, Guatemala, Lampedusa, Malawi sono i Paesi visitati, a ognuno è dedicato un capitolo sviluppato in forma di reportage e le protagoniste di tutte le storie raccontate, sono donne. «Un’occasione per sensibilizzare su un tema così scottante e purtroppo sempre attuale come quello della violenza sulle donne», con queste parole l’assessore Giuseppe Ferraro ha commentato l’iniziativa. (Fonte: Il Roma)

Nessun commento: