giovedì 29 novembre 2012
Procreazione: Palagiano, governo lontano dalle persone che soffrono
"Arretratezza culturale, ottusità scientifica e insensibiltà politica contraddistinguono la scelta di ricorrere contro la sentenza di Strasburgo. Un ricorso che abbiamo scongiurato in più occasioni, anche attraverso la presentazione di una mozione, firmata da oltre cinquanta deputati, ma mai esaminata dal Governo, con cui chiedevamo al Ministro Balduzzi di lasciare che la sentenza divenisse effettiva e permettesse, così, alla coppie affette da gravi patologie genetiche di ricorrere alla diagnosi preimpiantatoria". E’ quanto dichiara l’on. Antonio Palagiano, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e responsabile sanità dell'Italia dei Valori, in merito alla decisione dell'esecutivo di fare domanda per il riesame della sentenza Costa-Pavan sulla procreazione assistita.
"Resta per un mistero – prossegue il deputato Idv - come si possa pensare che sia meglio che una donna affetta da una malattia genetica abortisca al quarto o quinto mese anzichè ricorrere alla diagnosi preimpiantatoria, come avviene nel resto del mondo. Quello che è certo, invece, è che l'influenza della politica più conservatrice rende questo Governo lontano dalle persone che soffrono".
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