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| Lino D'Angiò |
Vico Equense - E’ finalmente tornato in penisola sorrentina e, come da pronostico, Lino D’Angiò non ha fatto mancare risate ed emozioni. La folla ha accolto con grande entusiasmo il ritorno del comico sul palcoscenico di Vico Equense. A Teatro Mio di scena il nuovo format dello show “Da grande voglio fare il sindaco”. Una serata di cabaret ma non solo, lo scorso giovedi 6 dicembre. Ad aprire le danze, in tutti i sensi, le coreografie degli allievi medio-piccoli della scuola “Danziamo” di Claudia Pastena. Passi di modern jazz hanno intrattenuto il pubblico presente in teatro fino all’arrivo in scena della presentatrice Gilda Arpino. L’attrice, in questo caso ospite nella sua terra natia, ha così salutato il pubblico prima di cedere il passo all’entrata in scena di Lino D’Angiò. Incipit dello show con alcune fra le gag vecchie e nuove del cabarettista direttamente da Radio Marte e Metropolis Tv. “Da grande voglio fare il sindaco” è però un mix di personaggi che il comico partenopeo ha introdotto in occasione di questo nuovo spettacolo. Primo fra tutti il parcheggiatore Geppino, tipica maschera della quotidianità di Napoli. Divertendo il pubblico di Vico Equense con la ricca serie di esibizioni nei suoi cavalli di battaglia (Aurelio De Laurentiis, Nino d’Angelo e tanti altri) Lino D’Angiò è passato poi a indossare la fascia di sindaco. Dopo i personaggi che hanno dato lustro alla città di Napoli nel corso degli anni passati quali i sindaci Antonio Bassolino e Rosa Russo Iervolino, passando per Salerno con l’inconfondibile caricatura del sindaco Vincenzo De Luca, è arrivato dulcis in fundo il momento dell’attuale primo cittadino Luigi De Magistris. Dall’intervento del sindaco di Napoli è iniziato un lungo siparietto fra D’Angiò e il pubblico, vertente sulle problematiche della Napoli di oggi compresa la Ztl sul lungomare “liberato”. Chiusura in chiave ecclesiastica con il cardinale Crescenzio Sepe, rivisitato nell’insolita veste di dettatore dei Dieci Comandamenti per i napoletani moderni. Saluto al pubblico ancora una volta con De Magistris protagonista, nella canzone “Avimm cagnà stu stadio” a tre voci con il presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis e Nino D’Angelo in merito alla questione del nuovo stadio.
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