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Luisa Bossa |
“L'anno scorso, - scrive l’onorevole
Luisa Bossa del Pd - a Natale, abbiamo festeggiato la liberazione dei marittimi italiani della Savina Caylyn, la nave degli armatori napoletani D'Amato sequestrata da un gruppo di "pirati" al largo della Somalia e tenuti in ostaggio 316 giorni. Quando Gianmaria, allievo ufficiale di Piano di Sorrento, e Giuseppe e Crescenzo, di Procida, sono tornati, ho avuto modo di condividere con le loro famiglie la gioia e la festa, così come avevo condiviso il loro dolore e la loro preoccupazione. Nei mesi del sequestro, infatti, interessata dalle famiglie, dai loro amici di Piano e di Procida, più volte mi ero occupata del caso. Avevo presentato interrogazioni al Governo, e avevo sollevato la questione in Aula, a Montecitorio, intervenendo spesso per evitare che sulla vicenda calasse il silenzio.
Un lavoro cauto ma deciso, che credo abbia dato un contributo per spingere il Governo a lavorare, con diplomazia ma decisione, e riuscire, così, a risolvere il dramma e riportare a casa i marittimi.
In quei mesi, negli occhi dei familiari, ho visto lo sgomento, la paura, l'ansia di essere abbandonati. Ho sentito le voci dei marittimi al telefono, la loro invocazione d'aiuto.
Sono lavoratori, è gente di mare, gente che conosco bene, perchè anche mio padre solcava il mare; gente dignitosa, fiera, coraggiosa, che affronta un lavoro durissimo, lasciando a casa le famiglie, portandole nel cuore, ritrovandole in alcuni mesi dell'anno, vivendo a scacchi questa tensione emotiva, questa sottrazione del cuore.
Per tutte queste ragioni, il mio augurio principale per questo Natale va, oggi, ai quattro marinai che l'altra nottesono stati sequestrati a bordo della nave Asso ventuno dell'Augusta.
Tre di loro sono campani.
Uno, in particolare, è di Piano di Sorrento. E' il giovane comandante. Si chiama Emiliano Astarita.
A lui, alla famiglia, voglio far sapere che non saranno soli in questa brutta avventura. Nonostante il Parlamento sia formalmente sciolto, e il Governo sia dimissionario, entrambi restano in carica per gli affari correnti. Come ho fatto per la Savina Caylyn, mi attiverò rapidamente, per quelle che sono le mie competenze da parlamentare ancora in carica, per chiedere al Governo un intervento rapido, senza tentennamenti, per riportare rapidamente a casa i marittimi.
Abbiate fiducia, lavoriamo al vostro fianco.”
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