domenica 23 dicembre 2012

Sanità: radiologia a rischio

Vico Equense, ospedale "De Luca e Rossano"
Niente soldi ai tecnici, da gennaio stop al servizio ambulatoriale negli ospedali della penisola 

Sorrento - Un’altra «mazzata» per la sanità. Perché gli 8 tecnici radiologi attualmente impiegati agli ospedali di Sorrento e Vico Equense lamentano ritardi nel pagamento dei rimborsi e da gennaio non garantiranno più il servizio di radiologia ambulatoriale ai plessi «Santa Maria della Misericordia » e «De Luca e Rossano ». Colpo di scena che potrebbe far scatenare l’ennesimo putiferio. I tecnici, ad aprile, avevano sottoscritto un regolare contratto con l’Asl Napoli 3 Sud: il progetto era regolarmente partito ma dei soldi, 500 euro al mese, neppure l’ombra. Ecco perché hanno deciso di interrompere il servizio che era stato annunciato in pompa magna dal direttore generale dell’Asl, Maurizio D’Amora, in una conferenza stampa convocata all’ospedale di Sorrento. Era marzo e il manager aveva giustamente esultato per una svolta importante per l’intera utenza della penisola sorrentina. Per i pazienti era stato messo a punto il progetto che prevedeva la possibilità di effettuare delle radiografi e esibendo l’impegnativa del medico curante e pagando il ticket sanitario dopo un’apposita prenotazione anche nelle farmacie. Una risposta concreta ad un grave limite di assistenza sanitaria che, indubbiamente, andava a risolvere un intoppo di un certo rilievo: fino a qualche mese fa gli utenti della penisola sorrentina erano obbligati a recarsi presso centri situati a Pompei e Castellammare di Stabia, fronteggiando maxi liste d’attesa e costi abbastanza ingenti. «L’obiettivo principale è e resta quello di portare la sanità fin sulla soglia di casa dei pazienti». Parole e musica di D’Amora per l’attivazione del servizio di radiologia. Sette mesi dopo è arrivata la «batosta» per i pazienti della penisola sorrentina. I tecnici radiologi sono determinati a dire stop anche se negli ultimi mesi, al di là del mancato pagamento dei 500 euro mensili, hanno comunque proseguito ad assicurare il servizio. La notizia è emersa nelle ultime ore, a margine dell’infuocato dibattito politico sul progetto di realizzare un ospedale unico della penisola sorrentina, a Sant’Agnello. Opera per cui le amministrazioni comunali della costiera hanno predisposto uno schema di delibera, passato al vaglio di ogni consiglio comunale. Finora il provvedimento è stato approvato a Sorrento e Vico Equense, subendo però delle modifiche. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis) 

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