venerdì 14 dicembre 2012

I soldi per l’ospedale unico

Vico Equense, ospedale "De Luca e Rossano"
Con le dismissioni dei plessi di Sorrento e Vico Equense sarà finanziata metà dell’opera 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Il passo in avanti, con lo studio di fattibilità, è stato ormai fatto. Proprio mentre in questi giorni, nei vari consigli comunali di tutta la penisola sorrentina (con l’aggiunta di Positano), è in discussione la delibera consiliare intercomunale. Bisogna approvarla al più presto per dare un’accelerata, netta e decisa, sul progetto dell’ospedale unico della costiera. Ma come sarà finanziata la maxi-opera? Si inizierà a lavorare sodo per intercettare un’ingente somma di finanziamenti europei. Non solo. Perché oltre a questo scenario sta iniziando a prendere corpo l’ipotesi di «dismettere » gli ospedali di Sorrento e Vico Equense. Un modo come un altro che permetterebbe agli enti locali di incamerare una gran bella quantità di risorse economiche. Non è un mistero. Si sta lavorando sul cambio di destinazione d’uso delle strutture. Perché il «Santa Maria della Misericordia» si trova nel bel mezzo del centro storico di Sorrento, sul corso Italia. E potrebbe diventare un edificio «appetibile ». Stesso discorso per il «De Luca e Rossano» di Vico Equense. Certo, di tempo ne dovrà passare ancora prima di questa evoluzione. Eppure stavolta le sensazioni sono positive. Ottimista sull’intera faccenda il vicesindaco del Comune di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino. Un progetto faraonico, insomma, che andrebbe a rivoluzionare la sanità in penisola. C’è la grande necessità di fornire all’intero territorio una struttura adeguata alle esigenze, che possa fornire assistenza e prestazioni a cittadini e turisti in una località rinomata in tutto il mondo.

Le condizioni in cui attualmente versano l’ospedale «Santa Maria della Misericordia » e il «De Luca e Rossano » di Vico Equense hanno sostanzialmente «obbligato» le amministrazioni comunali a prendere provvedimenti, anche se a medio-lunga scadenza. Lo studio di fattibilità dei Comuni della penisola sorrentina è stato realizzato dagli architetti Luigi Mollo (Comune di Massa Lubrense) e Franco Ambrosio (Sant’Agnello) e prevede un centro ospedaliero di primo piano. Un fiore all’occhiello della penisola con 200 posti letto e tanti servizi di qualità. «Tale iniziativa - si legge nello schema di delibera che passerà al vaglio di ogni singolo consiglio comunale - è stata motivata dall’inadeguatezza dell’attuale servizio sanitario locale e del sistema degli ospedali riuniti della penisola sorrentina, che comprende l’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento e l’ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense».

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