Piergiorgio Sagristani |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sant’Agnello - Piergiorgio Sagristani ha cominciato a scaldare i motori. L’assessore provinciale al turismo ha da tempo la «tentazione» di tornare a fare il sindaco di Sant’Agnello e, negli ultimi mesi, ha seguito con interesse le vicissitudini politiche dell’amministrazione comunale del suo successore, Gian Michele Orlando, pesantemente attaccato su più fronti, senza esclusione di colpi. Ora Sagristani è pronto a «svelare» l’identità del futuro politico di «Sant’Agnello prima di tutto», il movimento civico nato già un anno fa ed alla cui presentazione fu ufficializzata l’adesione di tutti i consiglieri comunali di opposizione che, assieme ai «transfughi» della maggioranza (compresi gli ex assessori Pasquale Esposito, Pietro Gnarra e Giuseppe Gargiulo) firmarono il «blitz» politico della discordia. In 10 presentarono le dimissioni e staccarono la spina all’esecutivo causando di fatto lo scioglimento del consiglio comunale ed il commissariamento dell’ente municipale, ora guidato dal commissario prefettizio Rosa La Ragione. Stamattina, alle 10, appuntamento all’hotel «Parco del Sole» con Sagristani protagonista. L’ex sindaco di Sant’Agnello ha convocato una conferenza stampa in cui chiarirà le strategie politiche da attuare per gareggiare contro l’ex sindaco Orlando e Salvatore Siviero, leader del movimento civico «Forza Sant’Agnello» che ha preannunciato la propria volontà di partecipare alla prossima tornata amministrativa. Per Sagristani innanzitutto c’è da chiarire un aspetto: la composizione della lista. Tanti in lizza, pochi posti a disposizione.
Mentre dall’altra parte Orlando deve valutare le ipotesi sul campo. L’ex primo cittadino non ha mai smentito la volontà di ricandidarsi, anche se nelle ultime settimane ha preso piede con insistenza la voce che dà il suo ex assessore allo sport, Giuseppe Coppola ’71, più determinato che mai a chiedere addirittura le primarie per definire l’antagonista del movimento voluto da Sagristani. L’assessore provinciale al turismo non ha mai risparmiato critiche Orlando, sostenendo la durissima linea dell’opposizione consiliare che per le dimissioni ha saputo contare sull’effettivo appoggio di elementi-chiave della maggioranza. Al di là di tutto le grandi manovre sono oramai partite. La prima polemica della campagna elettorale ha visto «battibeccare» l’ex assessore Esposito (che si dimise ponendo fine all’esperienza Orlando) e Siviero sulla nota questione dei Colli di Fontanelle. Non è del tutto tramontata la possibilità di sopprimere definitivamente il collegio elettorale. Scenario che Esposito non accetta così come i suoi «alleati» mentre Siviero ha criticato l’atteggiamento dell’ex componente della giunta. Sono schermaglie iniziali, sia chiaro, ma è certo che la temperatura - a dispetto del rigido inverno - è altissima.
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