domenica 22 settembre 2013

Continua l’inferno Circumvesuviana: saltano due corse, pendolari infuriati

Altra giornata di disagi lungo la tratta Sorrento-Napoli 

I disagi della Circumvesuviana continuano: gli svenimenti ricorrenti dei passeggeri per il sovraffollamento e il fenomeno “carri bestiame” non conoscono soste. Anche ieri la Circumvesuviana ha causato pesanti disagi agli studenti: soppresse - ovviamente senza avvisi - la corse delle 7.15 e delle 6.57 da Castellammare verso Sorrento, lmentre il treno delle 7.30 è arrivato con ben 25 minuti di ritardo. Il malcontento sfocia in atti di vandalismo, la confusione genera risse insensate, altre invece motivate dal fatto che c’è anche chi, nel caos, approfitta per palpeggiare le studentesse. Testimonianze di alcune adolescenti che si sono ritrovate a subire queste azioni da parte di uomini adulti: insomma, la Circum diventa sempre più pericolosa. Gli studenti devono sopportare tutto questo pur di arrivare a scuola o all’università, ciò comporta arrivare già stanchi e stressati a destinazione. Gravissima invece la situazione di viaggio per i diversamente abili, che rasenta l’impossibilità: sicuramente non possono sostare in un luogo dove si viene letteralmente schiacciati dagli altri passeggeri. Stessa storia per soggetti asmatici e ansiosi. Purtroppo l’istruzione non è facilmente accessibile a tutti per la difficoltà dei trasporti, un capitolo drammatico, scritto dalla crisi economica. Spesso le autorità scolastiche non sono tolleranti rispetto a queste problematiche e gli studenti si vedono costretti ad attendere la seconda ora per poter prendere parte alle lezioni: oltre al danno anche la beffa. Impossibilità di tornare a casa in orario consono per poter svolgere i propri compiti, e si ci ritrova ad aspettare ore alle stazioni ferroviare prima di tornare a casa, dovendo rinunciare ad impegni. Per non parlare dei ragazzi che si sentono male e invece che tornare a casa arrivano all’ospedale per difficoltà respiratorie nei vagoni paragonabili a carri merce: ansia da folla, e stress. Il personale è sempre più scortese, e alle domande sulle corse soppresse ormai non vuol saperne di spiegare né di preavvisare i passeggeri. Biglietterie chiuse durante l’orario lavorativo, condizioni igieniche non delle migliori: alla folla resta solo uno spiraglio d’aria dai piccoli finestrini in quanto l’aria condizionata non viene messa in funzione. Capitolo a parte quello dei venditori dei biglietti, alcuni dei quali non vengono riforniti, forse perché la Circum vorrebbe si acquistassero gli abbonamenti - per un servizio, tra l’altro, non pientamente garantito. (Fonte: Filly Vicidomini da Metropolis)

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