martedì 18 marzo 2014

Spese telefoniche in municipio, ecco il conto: staccato l’assegno di 122mila euro a Telecom

di Josè Astarita da Metropolis 

Sorrento - Telefono, internet e fax sono ormai il minimo indispensabile della tecnologia del nuovo millennio. In ufficio non può mai mancare nessuna «apparecchiatura». Tutto passa attraverso la rete telefonica. Telecom o altro gestore non cambia troppo: c’è sempre un conto da pagare. Anche il Comune di Sorrento ha dovuto provvedere a mettere in preventivo l’impegno di spesa per il 2014. L’ufficio ragioneria e bilancio, conti alla mano, ha stilato il proprio rapporto. Nel corso dei 12 mesi del 2014 ci sarà da sborsare per l’ente locale di piazza Sant’Antonino almeno 122mila euro. Il totale è stato messo in preventivo come spesa in base ai dati dell’anno scorso. Un 2013 che è costato oltre 100mila euro al Comune. Infatti, all’interno del bilancio per l’anno solare in corso erano già stati assegnati i soldi necessari per il pagamento della Telecom, azienda che fornisce il servizio all’ente in un apposito capitolato. Essere in contatto con tutte le sedi di scuole, uffici giudiziari e polizia municipale ha un costo. A gravare di più sulla bolletta telefonica del municipio ci sono circa 70mila euro di spese correnti. Sul podio per il preventivo di spesa più ingente ci sono anche il comando di polizia municipale e gli uffici giudiziari. Nel computo singolo costano al Comune 17mila euro, il primo, e 13mila euro il secondo. Sono solo questi ad entrare in doppia cifra. Più contenuta la bolletta delle scuole della città del Tasso. Infatti, si va da un minimo di 1100 euro per le materne ad un massimo di 6700 per le elementari. Il totale da preventivare per le spese di connessione dei plessi scolastici è pari a 13mila 500 euro. A entrare nel computo totale effettuato dall’ufficio ragioneria ci sono anche i 2100 euro spesi per la biblioteca, i 1900 per il servizio viabilità, i 3900 dell’Ufficio Informagiovani e i 400 euro per quello della protezione civile.

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