Vico Equense - Secondo Consiglio Comunale del sindaco Buonocore. Tempo stabile con qualche schiarita all’orizzonte. La novità più significativa è che l’assessore Gennaro Cinque ha preso la parola in aula e rispondendo ad un interrogazione del cons. Astarita sulle scuole ( problema molto sentito in questo momento) ha illustrato lo stato degli edifici con chiarezza e puntualità. Simpatica l'espressione incredula della sua faccia e i gesti con le mani durante l’intervento singolare di un consigliere. A seguito le linee programmatiche del sindaco Buonocore per i cinque anni di legislatura. Un elenco di cose condivisibili inerenti la qualità della vita, mobilità, attenzione alle fasce deboli, trasporti e infrastrutture. Rispolverato il progetto degli ascensori per le marine di Seiano e Vico; molto interessante e lungimirante la costruzione di un metro leggero da Vico alla zona alta più densamente popolata (nella prima fase si potrebbe arrivare fino al campo sportivo). Ma poi la cultura di commercialista riporta il nostro sindaco con i piedi per terra. "La gestione economica-finanziaria del Comune è in uno stato di sofferenza. Il risultato dell’ Amministrazione 2015 è negativo ed è difficoltoso assicurare il rispetto degli stringenti obiettivi stabiliti con le nuove misure sul pareggio di bilancio. Nel breve si agirà razionalizzando la spesa, procrastinando, ove possibile, gli investimenti che incidono sugli equilibri.
Molto penalizzanti le misure introdotte sul ricorso ai mutui". In parole povere, ho capito che, abbiamo già contratto debiti per i nipoti dei miei nipoti e non ne possiamo fare più (ovviamente le colpe non sono del dott. Andrea). Successivo intervento del consigliere Maurizio Cinque che ha apprezzato la sensibilità del sindaco a coinvolgerlo preannunciando voto a favore e aggiungendo la necessità di intervenire nelle Borgate del nostro Comune fino ad oggi trascurate, dando priorità a parcheggi e viabilità interna ( gira e rigira si ritorna a Via Penito)! Niente di nuovo dalle Commissioni, una maggioranza diversa si sarebbe comportata allo stesso modo, inutile strillare. Un’ ultima annotazione, dopo il mio intervento su un post facebook ( non pensavo di avere tanta attenzione) circa l’aumento del trasporto scolastico. Tutti a spiegarmi la differenza tra Isee e reddito ai fini Irpef come se, specialmente nel caso di lavoro dipendente, il primo non fosse collegato al secondo. D’accordo, ho fatto confusione sul calcolo, non sono un commercialista, ma nel caso in questione ho fatto i conti della massaia: un solo reddito di circa 1400/1500 euro al mese netti (di questi tempi è una fortuna) diviso per un nucleo di 4 persone(di cui 2 bambini) sono circa 375 euro al mese a testa. Per questo ho ritenuto non appropriate le fasce stabilite (sotto i 4000 euro, a mio avviso, non si doveva pagare niente). Tutto qui. Sullo stesso post qualcuno ha messo in evidenza il problema evasione e/o elusione (lavoro autonomo) , questo è un altro discorso che non posso e non voglio approfondire. Per il solo fatto che il sindaco ha confermato in aula la riduzione del 50% dell’importo sul secondo figlio, significa che il problema è molto sentito e le critiche non campate in aria o, peggio, preconcette. Speriamo che l’anno prossimo si cerchi di tagliare su altri centri di spesa.
2 commenti:
chissà chi ha contratto questi mutui che adesso vessano le casse del nostro comune .........
Sarebbe proprio il caso di informare la cittadinanza circa i titoli e la qualifica professionale del Sindaco per evitare di metterlo in una situazione imbarazzante e poco piacevole ! Dovreste ricordare che "l'economista" dott. Giannino per aver indicato nel suo curriculum la frequenza di una università americana, fu attaccato da tutti i giornali d'Italia e d'Europa e costretto ad abbandonare la campagna elettorale... Non me ne voglia il Sindaco, a cui credo di aver reso un buon servigio!!
Anche per i mutui passivi del Comune è cosa buona fare una ricognizione generale e verificare in che misura sono stati utilizzati negli anni e se vi sono residui.... senza elargire progetti di produttività.
G. Guida
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