martedì 6 novembre 2018

Garante disabili, il Tar boccia il consiglio regionale

Giuseppe Bove
Fonte: Carlo Porcaro da Il Mattino 

Nuova nomina regionale bocciata. Il Tar Campania ha annullato quella del Garante dei Disabili, Giuseppe Bove, scelto dal Consiglio regionale lo scorso 25 giugno. Il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso del ricorrente Paolo Colombo, assistito dall'avvocato Chicco Ceceri, perché la designazione non è stata motivata dalla comparazione curriculare tra i candidati. Il 31enne Bove di Mugnano, vicino al Pd ma con buoni rapporti anche col centrodestra, secondo il Tar non aveva i requisiti richiesti dalla legge per ricoprire l'incarico di Garante dei disabili. Il casertano Colombo (già presidente dell'Unione italiana ciechi), citando le sentenze favorevoli al Difensore civico Giuseppe Fortunato nominato da un commissario ad acta in luogo della figura che scelse illegittimamente il Consiglio, ha avuto ragione ed ora l'Aula dovrà riunirsi nuovamente per nominare il (nuovo) Garante. L'assemblea regionale ha effettuato - secondo i giudici - una scelta arbitraria esondando dalla sua competenza: questa tipologia di nomina non si configura infatti come atto politico e quindi discrezionale, ma come un provvedimento che dovrebbe essere ispirato al principio del buon andamento della pubblica amministrazione. Appena quattro mesi fa Bove fu eletto con 33 preferenze, dopo pochi giorni è stato molto attivo con varie iniziative sul territorio e vari protocolli tesi ad aiutare le persone con disabilità. Tra le esperienze citate e non risultate sufficienti rispetto al ricorrente aver fatto il garante dei diritti delle persone con disabilità a titolo gratuito per 10 mesi presso il Comune di Villaricca e di avere svolto attività di volontario nel campo sociale del centro Serapide di Pozzuoli. Da valutare ora gli effetti relativi alle spese sostenute dalla Regione per il funzionamento dell'ufficio.

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