lunedì 5 novembre 2018

Depuratore di Punta Gradelle, la Regione accoglie le segnalazioni del Comune di Vico Equense

Vico Equense - Depuratore di Punta Gradelle: la Regione Campania recepisce le problematiche di carattere ambientale, igienico sanitario e di pubblica sicurezza, segnalate dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore. Si va dall’adeguamento dell’emissario della rete fognaria di Vico Equense, la canalizzazione delle acque di versante ora convogliate nell’impluvio naturale che sfocia proprio sul piazzale antistante l’impianto di depurazione, l’adeguamento della strada di servizio con l’eliminazione dei parapetti murari, e l'installazione di meno impattanti guard-rail, l’esecuzione della pavimentazione stradale di via Murrano. Segnalate anche la presenza di cattivi odori in prossimità dell’area. A seguito di una serie d’incontri, la direzione generale “Ciclo integrato delle acque e dei rifiuti, valutazioni e autorizzazioni ambientali” della Regione Campania ha redatto apposita perizia accogliendo le problematiche manifestate a più riprese dal Comune di Vico Equense. La Giunta comunale, venerdì scorso, con una delibera ha preso atto della perizia, e ha rilevato che gli interventi non costituiscono modifiche sostanziali al progetto originario del depuratore, pertanto non richiedono nessun parere o autorizzazione particolare da parte delle Ente comunale. L’impianto di Punta Gradelle è stato realizzato in galleria dunque con impatto ambientale zero, e tratta le acque reflue provenienti dai Comuni della penisola sorrentina, per una popolazione complessiva pari a 140mila abitanti. Le acque reflue sono trattate da quattro reattori con membrane che rappresentano il cuore dell’impianto. Sono 40 nel complesso le membrane che costituiscono il comparto biologico, 10 in ogni reattore. Inoltre, grazie ad un sistema di grigliatura grossolana e fine è possibile bloccare il materiale solido (assorbenti, condom, cotton fioc e tutto quanto impropriamente sono gettati nei wc): in tal modo si trattengono ben sedici quintali di materiale al giorno, che prima dell’entrata in funzione del depuratore si riversavano a mare. I fanghi essiccati, prodotti dal processo di depurazione sono quindi dismessi dall’impianto di Punta Gradelle mediante trasporto su gomma e coerentemente smaltiti.

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